Torta alle prugne e latte condensato

Questa torta è super golosa, a base di latte condensato, prugne e brandy. Una combinazione deliziosa!

  • DifficoltàBassa
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni10 fette
  • Metodo di cotturaForno elettrico

Ingredienti

  • 260 gfarina 00
  • Mezza bustinalievito in polvere per dolci
  • 1 bustinaestratto di vaniglia
  • 150 gyogurt bianco naturale
  • 2 filiolio di oliva

Per le prugne caramellate

  • 6prugne (succose)
  • 1 bicchierinobrandy
  • 1 cucchiaiozucchero di canna
  • Mezzo cucchiainoburro salato
  • 1 cucchiaioacqua naturale

Preparazione

  1. Preparo il caramello: in una padella antiaderente faccio cuocere a fiamma vivace lo zucchero di canna con un cucchiaio d’acqua. Appena inizia a sciogliere e diventare color ambra, ripasso e spadello le fettine di prugne (lavate e tagliate, private del nocciolo) con il burro salato e un bicchierino di brandy. Sono pronte quando risultano dorate e caramellate. Le lascio raffreddare e le tengo da parte

  2. In una ciotola sbatto con la frusta, le uova e il latte condensato.

  3. Dopo aggiungo l’estratto di vaniglia, lo yogurt bianco e continuo a mescolare.

  4. Nella ciotola setaccio la farina “00” con il lievito per dolci, aggiungo un filo d’olio, le prugne caramellate e inizio ad amalgamare l’impasto morbido con una spatola.

  5. Prendo uno stampo in silicone, oleato in precedenza (oppure posso utilizzare della carta forno con una tortiera in ceramica), verso il composto e lo livello con un cucchiaio.

    Preriscaldo il forno a 180°, ventilato.

    La torta cuoce a 180°, per 50 minuti circa.

    Per vedere l’andamento della cottura, prendo una forchetta o uno stuzzicadenti, li infilo nella torta e se tornano su puliti, vuol dire che è pronta. 

    E’ cotta quando risulta dorata e compatta.

    La lascio raffreddare prima di servirla.

    A piacere la spolvero con dello zucchero a velo.

I miei consigli

Al posto del latte condensato, potete aggiungere qualche cucchiaio di latte e mettere 95 g di zucchero semolato all’interno dell’impasto (per renderlo dolce).

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Pubblicato da ledeliziedirossella

La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria. (Pellegrino Artusi) La cucina è tutto: amore, convivialità, fantasia e impegno. Mi ritrovo in tutto questo.

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