Pandoro

Adoro preparare a Natale un dolce lievitato fatto con le mie mani. Il pandoro con la sua spolverata di zucchero a velo, mi ricorda la neve e mi fa sentire il profumo delle feste.

  • DifficoltàDifficile
  • Tempo di preparazione3 Giorni
  • Tempo di riposo2 Giorni
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni8 fette
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàInverno

Ingredienti

Pre-impasto

50 g farina Manitoba
60 ml acqua naturale
9 g lievito di birra fresco
1 cucchiaino zucchero
1 tuorlo

Primo impasto

Pre-impasto (lievitato)
200 g farina Manitoba
20 g zucchero
15 ml acqua naturale
30 g burro (morbido)
1 uovo
5 g zucchero di canna

Secondo impasto

Primo impasto (lievitato)
200 g farina Manitoba
100 g zucchero
2 cucchiaini miele di tiglio (oppure uso il millefiori)
2 cucchiaini aroma di pandoro
2 cucchiaini estratto di vaniglia (oppure uso la vaniglia in polvere o in bacca)
2 uova
1 pizzico sale fino

Sfogliatura

140 g burro (morbido)

Ingredienti aggiuntivi

q.b. burro (serve per imburrare lo stampo)
q.b. farina Manitoba (serve per la spianatoia)
q.b. zucchero a velo (per decorare il pandoro)

Passaggi

Preparo il pre-impasto. Faccio sciogliere nell’acqua tiepida il lievito fresco, nella ciotola della planetaria (o di un robot da cucina) aggiungo la farina Manitoba, lo zucchero, il tuorlo e il lievito sciolto. Mescolo per bene con un frusta, deve risultare un impasto molto morbido e lascio lievitare 1 ora in un luogo tiepido, coperto con una pellicola alimentare trasparente. E’ pronto quando aumenta di volume e forma le bolle in superficie.

Preparo il primo impasto. Nella ciotola dove si trova il pre-impasto lievitato aggiungo l’acqua naturale, la farina Manitoba lo zucchero raffinato e quello di canna. Impasto il tutto con il gancio a foglia della planetaria (o di un robot da cucina). Dopo aggiungo l’uovo e continuo a mescolare con il gancio a velocità media, fino a quando non si amalgama completamente. Infine metto il burro morbido a tocchetti e continuo a impastare gli ingredienti con il gancio fino al loro completo assorbimento.

Infine formo una palla che si stacca completamente dalle pareti della ciotola. La faccio lievitare in un luogo tiepido per 3 ore coperta da una pellicola alimentare trasparente. Deve raddoppiare di volume.

Preparo il secondo impasto. Aggiungo al primo impasto lievitato la farina Manitoba, la vaniglia in polvere e l’aroma alimentare di pandoro.

Impastato gli ingredienti per pochi secondi dopo unisco le uova una alla volta e continuo a velocità media finché l’impasto non si aggrappa al gancio a foglia.

Dopo aggiungo il sale fino, continuo a lavorare l’impasto fino ad ottenere una consistenza morbida che si stacca dalle pareti. Su una spianatoia infarinata lavoro l’impasto dando delle pieghe, deve risultare ben incordato.

Lascio lievitare l’impasto in un luogo tiepido, coperto da una pellicola per 2 ore fino al suo raddoppio.

Dopodiché rimpasto il lievitato e formo una palla. La faccio lievitare per 1 giorno in frigorifero coperta da della pellicola (nella parte più alta vicino alla lucina del frigorifero), fino al suo raddoppio.

Trascorso il tempo di riposo metto l’impasto a riposare 1 ora sulla spianatoia infarinata.

Realizzo la sfogliatura. Stendo l’impasto con un mattarello ad uno spessore di 2 cm e realizzo un quadrato. Al centro aggiungo il burro morbido a pezzetti.

Chiudo tutti e 4 i lati verso il centro. Stendo il tutto con il mattarello infarinato ad 1 cm di spessore circa.

Dopodiché formo una piega a portafoglio (un lembo sopra l’altro).

Sigillo l’impasto con la pellicola alimentare e lo faccio riposare in frigorifero per 50 minuti.

Passato il tempo di riposo lo stendo nuovamente con il mattarello, rifaccio le pieghe a portafoglio e rimetto a riposare l’impasto nel frigorifero per altri 50 minuti. Ripeto l’operazione per 4 volte.

Infine peso l’impasto è di 830 g. Utilizzo uno stampo in alluminio da 750 g

Infine dall’ultima piega formo un pacchetto quadrato.

Mi aiuto con le mani e giro l’impasto (pirlatura) sul piano di lavoro (senza farina). Deve risultare morbido e rotondo.

Imburro per bene lo stampo in alluminio per pandoro. Dispongo la parte più liscia dell’impasto pirlato alla base e la parte opposta rivolta verso l’alto.

Lascio lievitare il pandoro in un luogo tiepido coperto da una pellicola trasparente per 14 ore circa, fino al suo raddoppio. Quando l’impasto raggiunge i bordi dello stampo è pronto per essere infornato.

Preriscaldo il forno a 160°, statico. Lascio cuocere il pandoro per 1 ora circa, abbasso la temperatura a 150° e a 15 minuti dalla cottura, lo copro con della carta alluminio per evitare di bruciare. Ogni tanto faccio la prova con uno stecchino lungo (tipo spiedino) per vedere l’andamento della cottura. E’ pronto quando risulta dorato e soffice.

Lo lascio raffreddare per 5 minuti nello stampo.

Dopo lo capovolgo su un piatto e quando è freddo lo decoro con lo zucchero a velo.

Buon Natale!

I miei consigli

Se utilizzate la planetaria oppure un robot da cucina vi faciliterà il lavoro e l’impasto sarà ben incordato.

Se non avete l’aroma per pandoro, potete realizzare una marinatura a base di: miele, vaniglia e buccia d’arancia grattugiata. Dovete prepararla almeno 12 ore prima di iniziare il pandoro.

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Pubblicato da ledeliziedirossella

La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria. (Pellegrino Artusi) La cucina è tutto: amore, convivialità, fantasia e impegno. Mi ritrovo in tutto questo.

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