STRUFFOLI

Gli struffoli sono dei tipici dolci natalizi della cucina napoletana.

Li avrete certamente visti e assaggiati: sono delle morbide palline piccole di pasta dolce che vengono fritte, imbevute nel miele e, infine, guarnite con canditi e confettini colorati.

Pare che l’origine degli struffoli, come ci suggerisce il nome, sia greca. Non solo la parola “struffolo” deriva dal greco “stróngylos” che significa “di forma tondeggiante” ma, nella cucina greca, esiste un piatto simile, i loukoumades, che sono delle frittelle dolci preparati come gli struffoli. Secondo alcuni storici della cucina, invece, l’origine è spagnola: tra i dolci andalusi, infatti, esiste il piñonate, diverso dagli struffoli napoletani solo per la forma ed è l’ipotesi più accreditata per la lunga dominazione spagnola che ha subito Napoli.

STRUFOLI

INGREDIENTI

450 gr di farina 00
3 uova
90 gr di burro
3 cucchiai di zucchero
30 ml di rum
scorza di 1 limone
un pizzico di sale

Per decorare:
300 ml di miele di acacia
una manciata a dadini di frutta candita
palline colorate q.b

olio di semi di girasole per friggere

PREPARAZIONE

Su un piano di legno setacciate la farina con il pizzico di sale, aggiungere le uova, i tre cucchiai di zucchero semolato e il burro, ammorbidito, tagliato a dadini. Aggiungere anche il rum (o il limoncello) e la buccia grattugiata di un limone.

Lavorate l’impasto prima aiutandovi con una forchetta  e poi con le mani, lavoratelo a lungo in modo da ottenere una pasta morbida, liscia ed elastica. Avvolgetela nella pellicola trasparente e mettetela a riposare in frigo per un’ora circa

Trascorso il tempo di riposo in frigorifero prendete l’impasto, tagliatene una piccola parte, lavoratela con le mani creandone un cilindro e tagliate ogni cilindro con un coltello, creando dei rettangolini della lunghezza di circa un centimetro, come per fare gli gnocchi soltanto che si tagliano i pezzetti più piccoli.

Gli struffoli, cuocendo, non ricrescono molto di volume, anche perché manca il lievito nell’impasto, tenetene conto quando decidete la forma e la grandezza degli stessi.

Mettete a scaldare il litro di olio di semi di arachide in una capace padella a bordi alti (possibilmente un wok, perfetto in casi di fritture). Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura di 180° (potrete verificarlo con un termometro da cucina) ponete alcuni struffoli su una schiumarola come vedete nella foto qui sotto

Adagiateli delicatamente nell’olio; questi si poggeranno per qualche istante sul fondo  per poi risalire in superficie in breve tempo. Gli struffoli napoletani cuociono in pochissimo tempo, teneteli sotto controllo per evitare che scuriscano troppo (considerate che il tempo di cottura è inferiore al minuto).

Friggete gli struffoli napoletani poco alla volta per evitare che la temperatura dell’olio si abbassi. Dopo averli fritti ponete gli struffoli su un piatto piano ampio su cui avrete posizionato dei fogli di carta assorbente che raccoglieranno l’olio in eccesso e lasceranno fragranti e asciutti i vostri struffoli

In una padella capiente (dovrà contenere tutti gli struffoli) mettete a scaldare il miele.

Quando si sarà sciolto aggiungete – rigorosamente a fuoco spento – i canditi e gli struffoli, mischiate bene il tutto con delicatezza e aggiungete anche un po’ delle codette (io ho usato delle palline di zucchero colorate).

Quando tutto sarà ben condito dal miele mettete gli struffoli su un piatto di portate e create una montagnola. Guarnite infine con altre palline colorate.

 

Pubblicato da ledeliziedigiada

Ciao a tutti il mio nome è Giada, in arte Rosa blu,ed abito nella provincia di Roma! Da sempre sono appassionata di cucina. Amo sperimentare nuove ricette e con questo blog finalmente ho trovato il modo per esprimere finalmente la mia creatività davanti ai fornelli. Questo mio blog è nato anche per poter condividere con voi la mia passione nel decorare torte speciali per occasioni speciali