PASTIERA CON GOCCE DI CIOCCOLATO

Pastiera con gocce di cioccolato, una golosa variante di uno dei dolci napoletani più tipici dell’antica tradizione della pasticceria artigianale napoletana.

E’ un dolce tipicamente primaverile ed a Pasqua non manca mai sulle tavole dei napoletani, e non solo.. sì è diffusa ovunque.

A me piace uscire dalle tradizioni e sperimentare nuove ricette, se siete amanti del pistacchio provate la mia Pastiera al pistacchio oppure se siete super golosi provate la mia Pastiera al cacao con gocce di cioccolato

Pastiera con gocce di cioccolato

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Porzioni22 cm
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

PASTIERA CON GOCCE DI CIOCCOLATO

Ingredienti per due pastiere da 20/22 cm

PER LA FROLLA

500 g farina 00
200 g zucchero
2 uova
200 g strutto
2 g ammoniaca per dolci
scorza di limone

PER IL RIPIENO

500 g ricotta (250 di pecora e 250 vaccina)
300 g zucchero
500 g grano per pastiera
300 ml latte
5 uova
q.b. acqua di fiori d’arancio
1 bustina vanillina
200 g gocce di cioccolato fondente

PASTIERA CON GOCCE DI CIOCCOLATO

Pastiera con gocce di cioccolato

Iniziamo insieme la preparazione della nostra pastiera con gocce di cioccolato

In primo luogo si fa la “fontanella di farina”. Nella farina si mettono tutti gli ingredienti: zucchero, strutto, ammoniaca, scorza di limone e le uova. Si mischia e, mano a mano, la farina assorbirà il tutto.

Attenzione! L’impasto va fatto con mano leggera! Non bisogna pestare l’impasto!

Terminato l’impasto per la pastiera, si lascia riposare il tutto. Deve riposare almeno 24 ore.

Nel frattempo prepariamo il ripieno.

In una pentola versare il grano precotto e il latte.

Fate bollire il tutto a fuoco dolce, mescolate fino ad ottenere una crema densa.

Versate in una ciotola e fate intiepidire.

Intanto in un altro recipiente sbattere le uova, lo zucchero, la ricotta, i fior d’arancio e la vanillina.

Dovrete ottenere una crema piuttosto fluida e senza grumi.

Quando la crema di grano e latte sarà fredda amalgamarla con la crema di uova e ricotta. Aggiungiamo per ultimo le gocce di cioccolato.

Passiamo ora alla preparazione della pastiera napoletana, ricordo con queste dosi avrete due pastiere di 20/22 cm

Trascorso il tempo del riposo abbiamo finalmente la pasta frolla buona per la produzione della pastiera: con un mattarello si fa una “pettola” e la si distende nella teglia.

Attenzione: si deve fare aderire per bene il tutto e poi occorre rifilare “torno torno”; a questo punto abbiamo finalmente il recipiente di pasta frolla che dovrà contenere la farcitura della nostra pastiera napoletana.

Mettere il ripieno all’interno del guscio di frolla.

Dalla pasta frolla che abbiamo preparato precedentemente si fanno poi delle striscette rettangolari di 1 cm. e si mettono sopra alla farcitura della pastiera, in modo da controllarne la lievitazione nel forno; infatti queste striscette aiutano a contenere il tutto: quando la pastiera napoletana è in forno tende a diventare un palloncino, poi all’uscita dal forno si riassesta, tornando alla sua forma originaria.

Passiamo ora alla cottura.

Nel forno va prevista una temperatura di 200° C; la pastiera va tenuta nel forno per un tempo che dipende dalla dimensione del dolce; possiamo dire che può variare dall’ora scarsa all’ora e mezza. Io ho sempre preferito una buona cottura; in questa maniera lo zucchero fa diventare la pastiera napoletana quasi lucida e un po’ brillante: a mio parere il risultato è migliore!

Pastiera con gocce di cioccolato

CURIOSITÁ

Ci sono due leggende molto belle sulla nascita della pastiera, la prima legata proprio al culto della sirena, la seconda legata al rapporto profondo tra il mare e Napoli:

Secondo la prima leggenda le strisce della pastiera devono essere 7, disposte in modo tale da creare dei rombi. La storia racconta di una sirena “dormiente”, come in letargo, che in primavera emerge dalle acque per salutare il popolo della sua città. Come da tradizione, la sirena canta, allietando tutti i napoletani. Questi ultimi, per ringraziare la creatura mitologica, le portano farina, ricotta, uova, grano, acqua di fiori d’arancio, spezie, vaniglia e zucchero. Gli ingredienti, mescolati insieme, formano la pastiera e sono 7, come le strisce che vanno a ricoprire il dolce partenopeo.

La seconda leggenda riguarda invece il mare: pare che una volta, sulle spiagge di Mergellina, le mogli dei pescatori abbiano portato sette ceste con ricotta, frutta candita, grano, farina, burro, uova e fiori d’arancio come offerte per il “Mare”, così da ingraziarsi l’elemento acquatico e far tornare i propri mariti a terra, sani e salvi. Al mattino, quando le donne tornano in spiaggia per riaccogliere gli uomini si accorgono che i flutti d’acqua avevano mischiato tutti gli ingredienti. In una delle ceste è comparsa però una torta tutta nuova: la pastiera appunto.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Pubblicato da ledeliziedigiada

Ciao a tutti il mio nome è Giada, in arte Rosa blu,ed abito nella provincia di Roma! Da sempre sono appassionata di cucina. Amo sperimentare nuove ricette e con questo blog finalmente ho trovato il modo per esprimere finalmente la mia creatività davanti ai fornelli. Questo mio blog è nato anche per poter condividere con voi la mia passione nel decorare torte speciali per occasioni speciali

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *