I carciofi alla romana sono un piatto tipico della cucina laziale che è di un buono esagerato, teneri come burro si preparano in pochissimo tempo con pochi e semplici ingredienti.
Per realizzare i carciofi alla romana la qualità di carciofo più adatta è quella del carciofo romanesco IGP, comunemente chiamato anche mammola e cimarolo; un carciofo tondeggiante, senza spine, con foglie particolarmente tenere, il cui periodo di raccolto è proprio questo che va dall’inverno fino alla primavera, la barbetta è quasi del tutto assente e questo indica anche la freschezza del prodotto.
Video ricetta del giorno
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni4 persone
- CucinaItaliana
CARCIOFI ALLA ROMANA
- 5Carciofi romaneschi
- q.b.Mentuccia
- mazzettiPrezzemolo
- 1 spicchiodi Aglio
- q.b.Olio extravergine d’oliva
- q.b.Sale e pepe
- 1Limone
CARCIOFI ALLA ROMANA
Carciofi alla romana, iniziamo la tradizionale ricetta laziale.
Preparate una bacinella con acqua fredda e spremete metà succo di un limone. Pulite i carciofi, mettetevi dei guanti in modo da non macchiarvi le mani, staccando le foglie esterne più dure fino ad arrivare a quelle più chiare e tenere, si ridurranno molto di volume.
Con uno coltello affilato tagliate le punte dei carciofi a circa 2 terzi di altezza e rifilate con un spelucchino per dare una forma più arrotondata a rosa, strofinate con limone.
Pulite la base e tagliate tutta la parte scura del gambo, se troppo lungo per la pentola accorciatelo.
Strofinate bene con l’altra metà di limone e mettete man mano in acqua acidulata coprendo con tovagliolo per non farli annerire.
Intanto fate un trito di prezzemolo, mentuccia, aglio, sale e pepe.
Prendete i carciofi e scolateli bene dall’acqua sbattendoli un po’ sul piano di lavoro.
Allargate le foglie interne e cospargete col trito aromatico precedentemente preparato facendolo penetrare tra le foglie.
In un tegame alto e dal fondo spesso fate un bel giro di olio, riscaldate e mettete i carciofi a testa in giù ben stretti con gli eventuali gambi.
Fate rosolare 1-2 minuti, salate, pepate e aggiungete circa 1 bicchiere di acqua, fino ad arrivare a circa 1/3 della propria altezza, coprite con carta forno inumidita (serve a trattenere l’umidità) e coprite la pentola con coperchio.
Appena inizia a bollire abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 20-25 minuti a fiamma medio bassa.
Scoprite e controllate la cottura con la lama di un coltello, sono pronti quando sono tenerissimi.