Bentornati sul nostro blog ! Chissà se ci sarà ancora qualcuno a leggerci… Scusate l’assenza prolungata !
Oggi voglio proporvi un dolce di pan brioche farcito con crema al burro, si tratta della torta di rose, o torta delle rose.
È un dolce tipico della città di Mantova, ma venduto anche in alcune pasticcerie e forni del centro di Genova. Si può accompagnare anche con del gelato, un po’ come le più note brioches con la granita, siciliane.
Perché mi è venuta voglia di fare questo dolce ?
Dopo tanti anni che vivo in quel di Arezzo, mia cugina Silvia e la sua splendida famiglia, sono venuti a trovarmi ed oltre ad avermi portato la focaccia (a mo’ di tassa 😂) mi ha anche regalato questa ottima torta di rose.
E cosi ho deciso di provare a rifarla, cercando tra le mille ricette su internet, ho seguito principalmente quella di Natalia Cattelani e quella di Allacciate in grembiule.
Buona e molto scenografica ! Ma poco a che vedere con l’originale, soprattutto perché non era molto dolce, infatti in seguito ho aggiunto dello zucchero a velo, la crema al burro non si sentiva molto e in certi punti era un po’ troppo asciutta, la prossima volta verrà sicuramente meglio, vorrei anche provare dimezzando le dosi, perché così è davvero tanta e si secca molto velocemente.
Come dicevo ci sono mille versioni con diverse farciture, crema pasticciera, nutella o marmellata.
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore 30 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni12
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la pasta brioche
- 250 gfarina Manitoba
- 250 gfarina 0
- 20 glievito di birra fresco (o 7 g secco)
- 2uova
- 50 gburro (fuso )
- 200 mllatte
- 50 gzucchero
- 1 bustinavanillina (o estratto di vaniglia)
Per la farcitura
- 100 gburro morbido
- 100 gzucchero
- scorza grattugiata di limone
- q.b.zucchero a velo
Procediamo
Con queste dosi ho riempito una tortiera da 28 cm. Io ho usato la planetaria ma l’impasto su può fare anche a mano.
Per prima cosa facciamo sciogliere il burro e lasciamolo tornare a temperatura ambiente, stessa cosa per il latte, prima lo riscaldiamo un pochino e poi lo facciamo raffreddare.
Nella ciotola della planetaria mettiamo le farine, il lievito fresco o secco, lo zucchero e la vanillina e mescoliamo con il gancio a foglia. Poi aggiungiamo poco alla volta, il burro sciolto, il latte e le uova. Facciamo amalgamare un pochino e poi cambiamo il gancio usando quello a spirale e lasciamo impastare per circa 10 minuti, anche se il composto sembra ancora appiccicoso, in realtà non si attaccherà alle dita.
Formiamo una palla e mettiamola a lievitare in una ciotola, coperta con pellicola per un paio di ore. il mio impasto è triplicato, il caldo estivo fa anche questi effetti 😅
Quando mettiamo l’impasto a lievitare, togliamo dal frigo il burro per la crema. Quando sarà morbido mischiamolo con lo zucchero e la buccia grattugiata del limone (che io non avevo, ma che avrebbe dato quel tocco in più), se ne volete metterne di più, burro e zucchero devono avere lo stesso peso. Amalgamare con le fruste elettriche o a mano.
Riprendiamo il nostro impasto. Per comodità possiamo dividerlo in due, stendiamolo con il mattarello fino ad ottenere un rettangolo di circa 22×30 cm.
Spalmiamo metà della crema al burro su tutta la superficie e poi arrotoliamo, avvolgiamo con la pellicola e mettiamo in frigo per mezz’ora o il freezer per 15 minuti. Ripetiamo l’operazione con la seconda parte di impasto.
In questo modo il burro si rassoderà un po’ e sarà più semplice tagliarlo.
Prendiamo la nostra teglia, come sempre potete imburrare ed infarinare o usare la carta forno. Tagliamo i nostri salsicciotti, io ho fatto sei fette ognuno, con le mani sigilliamo la parte inferiore e disponiamo nella teglia, apriamo un po’ la parte superiore come se fossero petali di rose.
Devono rimanere un po’ di spazi, perché va fatta un’altra lievitazione di 30 minuti in estate e anche un ora di inverno.
Cuociamo in forno a 180 gradi per circa 25 / 30 minuti.
Facciamo raffreddare completamente e cospargiamo con abbondante zucchero a velo.
Con i miei tester preferiti in vacanza, questo dolce è durato un po’ troppo e forse non l’ho conservato nel modo corretto, ma si è seccato molto velocemente. Ho anche provato a congelare qualche rotellina, ma non ancora dirvi il risultato, sicuramente lo farò riscaldare un pochino nel fornetto.
Speriamo di tornare presto con una nuova ricetta !
Qualche altra ricetta per i vostri lievitati dolci
Treccine allo Yogurt, senza burro – Cornetti di Pan brioche farciti – Girelle Danesi con Crema e Uvetta