Ciao a tutti ! Se oggi avete voglia di qualcosa di veramente goloso, questa è la ricetta giusta ! Scrivendo il post Mangiare in giro per il Galles ho cercato su internet maggiori informazioni sui dolci, anche per non fare errori nei vari nomi e ho trovato le cinnamon rolls, le girelle alla cannella. Onestamente pensavo fossero danesi e infatti lo sono, ma si trovano un po’ ovunque, con diverse varianti.
Io ho deciso di farle con uvetta e crema pasticciera, veramente ottime, soprattutto tiepide appena uscite dal forno. Le mie sono venute taglia XL, un po’ troppo grandi, ma per essere la prima volta, non mi posso lamentare.
Ovviamente non ho inventato la ricetta, ma ho fatto un mix di due video trovati su internet, visto che come sempre non riesco a seguire una ricetta dall’inizio alla fine 🙂 .
Girelle danesi di Fatto in casa da Benedetta e quelle di Le ricette di TerroreSplendore. Giusto per capire come farle in modo pratico.
- DifficoltàMedio
- CostoBasso
- Porzioni15 girelle
- Metodo di cotturaForno
- CucinaDanese
Ingredienti
- 250 gFarina 00
- 250 gFarina Manitoba
- 250 mlLatte
- 80 gZucchero
- 60 gBurro (morbido)
- Lievito di birra fresco 12 g (o 4 grammi secco)
- 150 gUvetta
- Scorza di limone (grattugiata)
- 1 cucchiainoEstratto di vaniglia
Per la crema pasticciera
- 250 mlLatte
- 60 gZucchero
- 15 gAmido di mais
- 1uovo intero (o 2 rossi)
- 1 cucchiainoEstratto di vaniglia
- Scorza di limone (un pezzetto)
Procediamo
Per prima cosa ho preparato la crema pasticciera, affinché si raffreddasse.
In un pentolino facciamo scaldare il latte con la scorza di limone. In un’altro pentolino sbattiamo l’uovo intero con lo zucchero e poi aggiungiamo l’amido di mais setacciato e amalgamiamo il tutto. Togliamo la buccia del limone dal latte e lo versiamo piano piano nel composto con l’uovo, giriamo con una frusta, per non far formare i grumi. Aggiungiamo l’estratto di vaniglia.
Da qualche mese sto usando l’estratto di vaniglia in bacca, della Paneangeli e mi trovo molto bene. Qui il link, su come dosarlo per le diverse preparazioni.
Trasferiamo ora tutto sul fuoco, continuando a mescolare fino ad ottenere una consistenza cremosa. Facciamo raffreddare con pellicola a contatto. Se dovessero essersi formati comunque dei grumi potete frullare la crema con il frullatore ad immersione e tornerà subito liscia. Passiamo ora alla pasta.
Facciamo intiepidire il latte vi sciogliamo il lievito di birra (io uso sempre quello secco, che è pari ad un terzo di quello fresco). In una ciotola capiente mettiamo la farina (non avevo la farina Manitoba ed ho usato solo la 00), aggiungiamo lo zucchero e mescoliamo, facciamo la fontana al centro e versiamo il latte con il lievito, aggiungiamo poi l’uovo, la scorza grattugiata del limone e l’estratto di vaniglia.
Ora mescoliamo il tutto, partendo dal centro e poi allargandoci per incorporare tutta la farina poco per volta. Iniziamo ad impastare con le mani, sempre nella ciotola e aggiungiamo il burro morbido.
Ci spostiamo poi sul piano di lavoro infarinato e continuiamo ad impastare per circa 10 minuti, aggiungendo un po’ di farina quando si attacca. Quando l’impasto sarà liscio ed elastico lo mettiamo a lievitare, in una ciotola coperta con pellicola trasparente per circa un’ora, nel forno spento con la luce accesa.
Mettiamo a bagno l’uvetta nell’acqua. Ora riprendiamo la pasta, dovremo ottenere un rettangolo di circa 50×30 centimetri. Io mi sono aiutata tagliando un foglio di carta forno più o meno delle stesse dimensioni. vi mettiamo sopra l’impasto e lo allarghiamo prima con le mani per dare una forma rettangolare e poi con il mattarello. Stendiamo poi la crema pasticciera su tutta la superficie e aggiungiamo anche l’uvetta strizzata. Io ne ho fatto metà solo con la crema. Arrotoliamo il tutto aiutandoci con la carta forno ed iniziamo a tagliare le girelle, con un coltello ben affilato.
Disponiamo le girelle sulla teglia del forno, coperta con carta forno, un po’ distanziate poiché devono ancora lievitare. Con queste dosi dovrebbero venire circa 20 girelle, a me ne sono venute 12 ! Per questo sono XL 😉 .
Quindi copriamo con pellicola e lasciamo lievitare ancora per un’oretta.
Cuociamo a 180 gradi per circa 20 minuti. Il momento migliore per gustarle è quando iniziano ad intiepidirsi, ma sono buone anche il giorno successivo, anche se tendono ad asciugarsi un po’. Quindi forse la cosa migliore è congelarle e cuocerle al momento, ma non ho provato. Visto che le mie “cavie” ufficiali, erano in vacanza (i miei suoceri), le ho portate ai vicini, che hanno molto apprezzato.
Meglio taglia XL, almeno con la scusa di “prenderne giusto una” ci si sente meno in colpa…in fondo è il numero che conta, mica la dimensione!! Golosissime, specie con crema e uvetta che sono le mie preferite!
Grazie mille, sono un po’ una pasticciona, ma mi piace fare esprimenti con ricette mai provate. Si, si una era anche troppa ! MA sai a colazione, ci sta ! A presto