Le erbette sono bietole da taglio di cui si consumano solo le foglie e si distiguono dalla classica bietola per la costa che è spessa e consistente. Si prestano a tantissime preparazioni tra cui ripieni , torte salate , frittelle, contorni , ma anche creme e zuppe
Qui sotto in descrizione vi lascio il link delle altre due versioni di Pasqualine che la vedono protagonista . Tutte le ricette sono corredate da passaggi fotografici.
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- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo15 Minuti
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni4/6
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Preparazione della pasta
Preparazione della farcia
Strumenti
Passaggi
Prepariamo la pasta
1) Sul piano di lavoro o con l’ausilio della planetaria lavorare la farina con acqua , olio e sale.
2) Impastare bene fino ad ottenere un composto compatto e non appiccicoso. Formare una palla e lasciare riposare coperta o avvolgerla nella pellicola trasparente leggermente spolverata con farina , per il tempo necessario alla preparazione della farcia .

Prepariamo la farcia
3) Lavare e mondare erbette e cipolla. Tritare la cipolla e tenere da parte .
4) Cuocere le bietole in acqua bollente per 10 minuti. Scolare e raffreddare con acqua fredda, strizzare e tritare grossolanamente.
5) In un tegame versare un filo d’olio, cipolla ed erbette, lasciare rosolare a fuoco dolce, mescolando, per 5/7 minuti.
6) Terminata la cottura trasferire il composto in una ciotola e lasciare raffreddare . Unire ricotta, parmigiano,maggiorana tritata, noce moscata, sale , pepe e mescolare il tutto.
7) Preriscaldare il a 180°.

Prepariamo la torta
8) Rivestire la teglia con carta forno bagnata e strizzata.
9) Dividere l’impasto in 6 pezzi e con il matterello stendere le sfoglie il più sottile possibile. Foderare la base con 4 sfoglie, avendo cura di spennellarle con olio prima di sovrapporle. Coprire la base con la farcia e livellare delicatamente.
10) In una ciotola versare la prescinseua e sbatterla con la forchetta per incorporare aria e renderla più cremosa.
11) Distribuirla uniformemente su tutta la superficie. Con l’ausilio di un cucchiaio formare 5 fossette distanziate tra loro, riempire con 1 uovo che verrà leggermente salato, pepato e completato con un ricciolo di burro.
12) Sigillare la torta con le 2 sfoglie , spennellandole con olio prima di sovrapporle.
13) Con un tagliapasta o coltello eliminare la sfoglia in eccesso e sigillare il bordo formando un cordoncino o ripiegando la pasta all’interno.

14) Con uni stuzzicadenti bucherellare la superficie in diversi punti, facendo attenzione a non bucare le uova ( serve per far uscire l’aria )
15) Spennellare la torta con olio e cuocere per 45/ 50 minuti o fino a doratura.
16) Appena sfornata spennellare con olio e lasciare raffreddare .

Consiglio e Conservazione
La tradizione insegna che per ottenere la classica sfogliatura si debba soffiare con una cannuccia tra una sfoglia e l’altra . Per ovvie ragioni questa procedura non si deve fare assolutamente. Si ottiene lo stesso risultato, spennellando le sfoglie con olio prima di sovrapporle .
Una volta sfornata la torta, a mano a mano che si raffredda assumerà la tipica sfogliatura .
Si conserva in frigo per 2 /3 giorni.
Dosi variate per porzioni