Il nome ” gasse ” in dialetto ligure significa ” farfalle” e deriva da un tipo di nodo che veniva fatto da marinai ..il colore ” nero ” invece è un’altra variante delle mie farfalle fatte in casa . Per il condimento di questa pasta ho cucinato la seppia da cui ho utilizzato il nero , ed ho preparato un sughetto delicato, con seppie morbidissime . Qui la ricetta del piatto completo
GASSE NERE
Ingredienti per 4 persone :
400 g farina 00
semola rimacinata q.b. ( servirà per spolverare le gasse a lavoro terminato )
1 uovo
170 ml di acqua a temperatura ambiente
1 sacca di nero di seppia ( se vi piacciono nerissime utilizzatene due )
Procedimento:
Sciogliere il nero di seppia con l’uovo e un goccio d’acqua. Versare la farina nella planetaria o mixer ( oppure lavorare a mano su un piano di lavoro ) , iniziare ad impastare , aggiungendo l’acqua poco per volta .: lavorare la pasta per almeno 5 – 7 minuti . deve risultare compatta , omogenea e non appiccicosa. Lasciare riposare la pasta coperta , per circa 10 minuti . Trascorso il tempo di riposo stendere la pasta con il matterello o la macchinetta ( nonna papera ) . Con un rullo tagliapasta o rondella liscia , procurare dei tagli lunghi e larghi 3 cm. Con la rondella dentellata tagliare nel senso della larghezza e formare dei rettangoli della grandezza preferita . Pizzicare i lembi centrali( dalla parte liscia ) per ottenere la gassa ( farfalla )
Lasciare asciugare sul piano di lavoro spolverate con semola .
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