PASTA PIENA

Pasta piena

In Calabria, la pasta piena (pasta chjina)è un classico del pranzo domenicale o delle feste e occasioni importanti in generale. Per quanto è ricco può essere considerato un piatto unico. Nella pasta piena non manca niente e ci si può mettere di tutto e di più. Ci si può sbizzarrire con gli ingredienti che più ci piacciono. Però non possono mancare le polpettine di carne, la soppressata oppure la salsiccia stagionata e neanche la provola (possibilmente silana).
La pasta piena è un primo piatto abbondante, così gustoso che non ci si può mai fermare a una sola porzione. È proprio impossibile non chiedere il bis…
Ed è così supercalorica che per Carnevale ci sta benissimo…

Pasta piena
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni6 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gRigatoni (tortiglioni o paccheri)

Per il sugo

  • 1.5 lPassata di pomodoro
  • 1Cipolla rossa di Tropea
  • q.b.Sale
  • q.b.Basilico
  • 5 cucchiaiOlio extravergine d’oliva

Per il ripieno

Per le polpettine

  • 300 gCarne tritata
  • 200 gPane casereccio secco
  • 3 cucchiaiParmigiano grattugiato (oppure pecorino)
  • 2Uova
  • q.b.Prezzemolo tritato finemente
  • 1 pizzicoSale
  • q.b.Aglio (va a gusto)
  • q.b.Olio per friggere

Preparazione pasta ripiena

La preparazione della pasta piena non è tanto difficile però, essendo un piatto ricco di ingredienti, è decisamente elaborato e richiede diversi passaggi.
  1. Partiamo dalla preparazione del sugo.  In una pentola mettiamo l’olio ed iniziamo a soffriggere la cipolla tritata finemente. Aggiungiamo poi la passata di pomodoro, il sale e abbondante basilico fresco. Copriamo con un coperchio e lasciamo cuocere a fuoco lento

  2. Nel frattempo iniziamo a preparare le polpettine. In una ciotola mettiamo la carne macinata, il pane spugnato e strizzato, il prezzemolo tritato, il parmigiano grattugiato, il sale, le uova e l’aglio tritato finemente. Facciamo impastare il tutto fino ad ottenere un impasto morbido e non appiccicoso. Con l’aiuto delle mani appena inumidite formiamo delle polpettine minuscole del diametro di 4-5 millimetri. Friggiamo in abbondante olio caldo e, una volta pronte, le trasferiamo in una scodella con carta assorbente.

  3. Ora mettiamo le uova in un pentolino con acqua fredda, portiamo ad ebollizione e lasciamo cuocere per 8-9 minuti. Dopodiché le facciamo raffreddare e le sgusciamo  per poi metterle da parte.

    Tagliamo la soppressata e la provola a cubetti e affettiamo anche le uova una volta fredde.

  4. A questo punto facciamo cuocere la pasta in abbondante acqua salata, la scoliamo al dente e ci versiamo sopra il sugo di pomodoro, mescoliamo bene, aggiungiamo le polpettine, la provola e la soppressata a cubetti, le uova affettate e del parmigiano grattugiato.

  5. Quindi versiamo tutto in una pirofila, spolveriamo con dell’altro parmigiano grattugiato ed inforniamo a 200° per circa 15-20 minuti oppure fino a quando si sarà formata una crosticina bruna in superficie.

    Sforniamo la nostra pasta piena lasciamo un po’ raffreddare e poi possiamo servire…

I consigli di Aly

Un’altra variante molto buona della pasta piena  è quella di aggiungere al soffritto anche della carne a pezzetti e, subito dopo, la passata di pomodoro. Il formaggio da usare può essere scelto in base ai vostri gusti. Ovviamente, il pecorino è più saporito ma il parmigiano è più delicato ed esalta i sapori della soppressata e della provola.

 

Un’ultima accortezza: la pasta piena non ha fretta. Per questo è preferibile, prima di infornarla, di farla riposare nel frigo almeno un paio d’ore o, ancora meglio, un giorno intero.

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