Mettete dei fiori nei vostri piatti! Sono belli, buoni e profumati. Alcuni fiori, infatti, possono essere molto di più che un semplice elemento decorativo; accanto alle comuni erbe aromatiche o ai fiori di zucca, possono essere usati in cucina anche la maggior parte dei fiori da giardino. Sono note le proprietà officinali della calendula, che in cucina è apprezzata per l’aroma di zafferano. Dall’antipasto al dessert, i fiori della calendula sono buoni sia cotti che crudi. Le foglie della primula si possono consumare in insalata, nelle zuppe o nelle salse, mentre i fiori si mettono in infusione nel vino e nei cocktail. I fiori di lavanda sono spesso abbinati ai piatti di carne, formaggi e anche ai dessert. Da aprile fino a settembre fioriscono le viole che si possono consumare candite o con i dolci o anche in insalata. Anche il geranio è indicato per aromatizzare dolci al cucchiaio, molto profumate le foglie. Il nasturzio una pianta commestibile in tutte le sue parti con un buon sapore agro-piccante. Fiori e foglie, molto ricche di vitamina C, possono essere aggiunte alle insalate e i semi non ancora maturi, si usano in salamoia o sotto sale come i capperi. Infine, i fiori di sambuco sono adatti per sciroppi e liquori, o anche per le frittelle dolci.
Ecco un mio esempio le mie fragole e un fiorellino e gli spinaci con Grok con violette e fiori di ciligio!!
ciaoooo ne ho sentito parlare molto..ma sinceramente non riesco proprio ad usarli 🙂 notte cara
so che si possono mangiare quelli di coltivazione biologica.. c’è unsito molto bello che prepara piatti con i fiori.. ciao cara notte
GRAZIE MILLE!! B.notte anche a te!!!