Questo frutto verde ha una buccia che assomiglia al guscio di una tartaruga ma al suo interno ha una morbida polpa di colore bianco panna ed ha dei semi non commestibili simili a quelli dell’anguria; e’ dolce, succosa ed ha una consistenza cremosa; il gusto ricorda la vaniglia con un retrogusto di fragola (per questo chiamata anche “Fragola del Paradiso”) . Il peso del frutto puo’ variare tra i 200 ed i 400 g., ma in alcuni casi puo’ raggiungere anche il chilogrammo.
E’ presente sul mercato da ottobre a dicembre e, una volta acquistato, deve essere consumato in breve tempo perche’ facilmente deperibile. In cucina, una volta tagliato a meta’ e privato dei semi, puo’ essere gustato fresco al naturale o con una spruzzata di zucchero e rum asportandone la morbida polpa direttamente con un cucchiaino; oppure, puo’ essere impiegato nelle macedonie di frutta, nei gelati e per la produzione di un ottimo distillato. La consistenza è simile a quella dell’avocado. E proprio come l’avocado si può dividere in due parti uguali e mangiare con il cucchiaino. In questo ricorda un po’ anche il kiwi. La Chirimoya è nota anche con il nome di Custard Apple perché il sapore molto dolce ricorda quello della crema pasticcera. In commercio in Andalusia si trovano anche marmellate e confetture a base di questo frutto: l’idea è anche utile per recuperare le quantità di Chirimoya non consumata che altrimenti finirebbero al macero. Ad Ottobre nella cittadina andalusa di Almuñecar viene anche organizzato un festival dedicato alla Chirimoya.
Per quanto riguarda le proprieta’ terapeutiche, la chirimoya o cherimoya e’ ricca di vitamina C (che ha un potere antiossidante e potenzia le difese immunitarie); inoltre, e’ molto nutriente grazie all’alto contenuto di zucchero (circa il 20%) e a una discreta quantita’ di proteine: 100 g. di polpa forniscono circa 80 kcalorie.
Chirimoya , chirimuya o cherimoya
Ecco i miei scatti Andalusi..
Ancora …al centro di una bella vetrina decorata per le feste
Ecco come si presenta l’interno del frutto..
Se Vi piacciono le mie ricette diventa fan delle pagine su Facebook :il link Laura in cucina , di twitter Laura A. e di G+ Laura AGo
Non l’ho mai assaggiato!! Devo rimediare!! Un bacione!
Ciao Silvia .. grazie della visita , buona giornata laura
Molto interessante conoscere questi frutti, sembra molto delizioso, grazie del post!!
Mio suocero in Sicilia ha una pianta di questo frutto. Qui lo chiamano “annona” , non so perché. È molto dolce e gustoso, soprattutto quando è maturo. Un saluto dalla Sicilia!!!
Interessante,io questi li ho fotografati in Spagna..ma diciamo che la temperatura più o meno si assomiglia!! Grazie del passaggio e del commento Ricambio i gentili saluti Ciao laura
Grazie per le informazioni! L’ho trovata oggi a Siviglia, in Andalucia. Ero troppo curioso di assaggiarla…