Mi ha sempre incuriosito questo tubero bitorzoluto.
Negli ultimi anni ho visto sempre più spesso pubblicato ricette che lo vedevano protagonista e usato in svariati modi come contorno, nei risotti, cotto in padella o al forno.
Così alla prima occasione, vedendolo in offerta esposto al supermercato in versione bio e prodotto in Italia, ho deciso di acquistarlo e cucinarlo nel modo più semplice saltandolo in padella e insaporendolo con del rosmarino.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa dal gusto simile al carciofo e dalla consistenza simile alla patata.
Oltre al gradevole sapore ho scoperto che il topinambur, originario del Nord America, ha diverse proprietà benefiche un basso contenuto calorico ed è ricco di fibre, valido alleato quindi nelle diete dimagranti.
Ingredienti
- 500 gTopinambur
- MezzaCipolla
- Il succo di mezzo limone
- 1 ramettoRosmarino (o misto erbe provenzali)
- q.b.Olio extravergine d’oliva
- q.b.Sale
- q.b.Acqua o Brodo vegetale
Preparazione
Sbucciare con un pelapatate i topinambour, tagliarli a fettine e metterle a bagno una trentina di minuti in acqua con il succo di mezzo limone.
In un tegame rosolare con dell’olio la cipolla tagliata a pezzettini
Scolare e asciugare le fettine di topinambour e versarle nel tegame insaporendo un paio di minuti.
Versare un dito circa di brodo o acqua e proseguire la cottura con il coperchio.
Ci vorranno circa 20/25 minuti a seconda dello spessore delle fette.
Poco prima del termine della cottura togliere il coperchio e fare rosolare bene, aggiustare di sale e insaporire con il rosmarino.
