In Primavera, durante le passeggiate in campagna o in montagna, si ha spesso occasione di notare ai lati dei sentieri mazzi di ortiche. Queste erbe spontanee sono perlopiù temute per il loro potere urticante e tutti cerchiamo di evitarne il contatto memori di fastidiose esperienze passate. In realtà le ortiche sono stata utilizzate fin dall’antichità nell’alimentazione e anche per rimedi erboristici (proprietà astringente, depurativa, diuretica ed emostatica).
Vi sono svariate ricette provenienti dalla cultura contadina che consiglia di raccogliere i giovani getti freschi in primavera o in autunno dopo il taglio del fieno.
Munitevi di guanti e forbici e se ne avete l’occasione andate a raccoglier ortiche, unitele alla pancetta per una gustosa frittata, usatele nel ripieno dei ravioli o negli gnocchi oppure seguite il mio consiglio preparate un ottimo risotto seguendo la mia ricetta.
Io ho aggiunto del formaggio di montagna simile al Bitto o al Branzi, c’è chi usa burro e panna o del Grana grattugiato, lascio a voi la scelta!
Vedi anche frittata di ortiche e pancetta.
Ingredienti
- 160 griso Carnaroli
- 200 gortiche (Le cime)
- 1scalogno
- q.b.brodo vegetale
- q.b.vino bianco
- q.b.olio extravergine d’oliva
- 50 gformaggio del monte (Branzi, Bitto, Formaggella, Taleggio …)
- q.b.sale e pepe
Preparazione
Per prima cosa, indossando dei guanti da cucina, eliminiamo i gambi delle ortiche e laviamo le foglie.
In un pentolino scaldare tre cucchiai di olio, unire le ortiche e insaporire per un minuto, unire un po’ acqua e proseguire la cottura per una decina di minuti.
Frullare le ortiche con il loro liquido di cottura ottenendo una salsina che terremo da parte.
In una padella soffriggere lo scalogno tritato finemente, aggiungere il riso e tostare. Sfumare con il vino un paio di minuti e poi aggiungere un mestolo di brodo.
Continuare la cottura per cinque minuti, unire la salsina con le ortiche e altro brodo.
A qualche minuti dal termine della cottura aggiustare di sale e versare il formaggio tagliato a dadini, mescolare bene per scioglierlo e amalgamarlo con il riso.
Servire caldo con una spolverata di pepe.
