Sformatino di spinaci – Antipasto con salmone affumicato

Lo sformatino di spinaci, ricotta e parmigiano, è una ricetta classica, che potremo usare come antipasto o come piatto di mezzo. Oggi lo presento in versione antipasto con salmone affumicato, un abbinamento di sapori molto fortunato. Lo sformatino di spinaci può essere monoporzione (come il mio), ma può anche essere cotto in uno stampo da budino o da plumcake. Infatti, diversamente dai flan di verdura a base di latte, besciamella o panna, questo si prepara con ricotta e parmigiano, e dunque resta più compatto e si può tagliare a fette. Si tratta di una ricetta versatile, che si presta a molti abbinamenti e a diverse situazioni. Inoltre ha pochi ingredienti, un’esecuzione semplice e una grande resa, anche dal punto di vista estetico. Insomma, lo sformatino di spinaci è un trasformista, grande amico della cuoca creativa.
Potrai abbinare questi piccoli flan ad un’altra portata simile, ed otterrai un ottimo antipasto per un pranzo elegante, leggi:
Piccoli flan di finocchi con riduzione di arancia e liquirizia
Sformato di carote in crosta di parmigiano – Come utilizzare gli avanzi

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
179,37 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 179,37 (Kcal)
  • Carboidrati 4,82 (g) di cui Zuccheri 0,72 (g)
  • Proteine 17,08 (g)
  • Grassi 10,65 (g) di cui saturi 5,95 (g)di cui insaturi 4,37 (g)
  • Fibre 1,55 (g)
  • Sodio 850,22 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 118 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti per lo sformatino di spinaci

Per otto monoporzioni
  • 500 kgspinaci (già puliti)
  • 350 gricotta
  • 2uova
  • 30 gparmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
  • 5 gsale
  • 3 gpepe bianco
  • 3 gnoce moscata
  • 200 gsalmone affumicato (in busta)
  • 1 cucchiainoburro
  • 8 ciuffianeto (piccolissimi e facoltativi)
Da oggi puoi ricevere tutte le ricette nuove sul canale Telegram del mio blog. È gratuito e per iscriverti ti basterà semplicemente aprire questo link: in questo modo sarai sempre aggiornato su ricette, segreti, consigli e novità. Potrai ricevere sul tuo telefono tutte le ricette, senza rischiare di perderne alcuna e senza bisogno di inserire nessun numero di telefono o indirizzo mail; se poi dovessi desiderare uscire dal canale, sarà sufficiente eliminarlo.
Ti sarei molto grata se volessi condividere il canale Telegram del mio blog con amici e conoscenti interessati.

Strumenti

Il frullino a immersione è molto utile in cucina. Mi azzarderei a dire che è indispensabile. Il primo che ho conosciuto era della Tornado, mia madre lo aveva comperato al salone nautico perché era un accessorio da cucina per yacht. Lo racconto per dire che lo uso da tantissimi anni. Oggi in commercio ci sono mille modelli di tantissimi prezzi. Il mio – un Philips HR2657 – è nuovo ed ha molti accessori utili tra cui due dischi con cui tagliare gli spaghetti di verdura, che io mangio spesso e sono molto buoni. Me lo hanno regalato i figli per il mio compleanno, ed io dico grazie!
Potrebbero servirvi anche degli stampini singoli da flan, budini e sformati. Una volta comprati servono per tutto. I miei sono molto semplici, ma possono andare benissimo anche quelli in alluminio usa e getta, oltre agli stampi multipli in silicone o in metallo da muffins.

    Come preparare lo sformatino di spinaci e ricotta

    1. Cominciamo sbollentando molto velocemente le foglie di spinaci, poi scoliamole, ripassiamole sotto l’acqua gelata per conservarne il verde brillante e strizziamo molto bene.

      Quindi proseguiamo ripassando gli spinaci in padella con una noce di burro e sale, in modo da insaporirli e asciugarli completamente dall’acqua di vegetazione. Appena la verdura sarà intiepidita, tritiamola grossolanamente e, in una ciotola, mescoliamo gli spinaci con la ricotta, il pepe, il parmigiano e la noce moscata. Poi rompiamo le uova e mescoliamo i rossi al composto, frullando con il frullino a immersione per ottenere una consistenza cremosa. Prima di incorporare anche gli albumi al composto, montiamoli a neve fermissima. Come ultima cosa aggiustiamo il sale.

      Mettiamo due cucchiai di impasto in ogni stampino e livelliamo bene. Quindi poniamo gli sformatini in una teglia dal bordo alto piena d’acqua, in modo che restino a bagno per tre quarti. Cuociamo a 200° per venti minuti.

      Una volta cotti, giriamo gli sformatini caldi in un piatto, e decoriamo con una fetta di salmone accomodata con garbo e qualche foglia di aneto.

    Consigli utili e suggerimenti

    Gli stampini da budino, in teoria, sono antiaderenti. Io non mi fido mai, perché l’eventualità che i flan non si girino o, peggio, si rompano, mi spaventa assai. Quindi li ungo e li infarino sempre. Questo fa sì che i miei sformatini finiscano sempre per avere la “camicia”: l’estetica perde un po’ di smalto, ma sempre meglio del rischio rottura.

    Questo sformatino di spinaci si accompagna molto bene con pancetta croccante e con una piccola fonduta di formaggio. Inoltre è buonissimo guarnito da un trito grossolano di nocciole tostate e rosolate brevemente in poco burro spumeggiante.


    Torna alla HOME per conoscermi meglio leggendo Chi sono, scopri i Piatti vegetariani, le Ricette liguri, e tutte le cose buone che prepara la Regina in cucina.

    Seguimi su Facebook, su Instagram, e d’ora in poi anche su Telegram: vedrai che non ti capiterà più di essere senza idee per cena!

    Nota: In questa ricetta sono presenti link di affiliazione.

    4,3 / 5
    Grazie per aver votato!

    Pubblicato da lareginadelfocolare

    Mi chiamo Silvia e vivo a Genova. Da tanti anni cucino per amore. Se volete conoscermi meglio, venite a fare quattro chiacchiere in cucina.