Il budino cocco e menta è delizioso, ed era da tempo che pensavo di provare a prepararlo seguendo il metodo dell’infusione a freddo, che regala un profumo di menta delicato e poco invadente. L’ho fatto oggi, in occasione del Coconut Day, e ho guarnito il budino con una riduzione di liquirizia: troppo buono!
Il budino cocco e menta è completamente senza latte, e quindi perfetto anche per gli intolleranti al lattosio. Se ti piace il cocco e ami i budini morbidi cremosi e profumati, amerai il budino al latte cocco con fragole fresche e menta e il budino persiano, profumato di rosa e decorato con granella di pistacchi.
- Energia 92,65 (Kcal)
- Carboidrati 13,37 (g) di cui Zuccheri 12,33 (g)
- Proteine 3,28 (g)
- Grassi 3,21 (g) di cui saturi 2,80 (g)di cui insaturi 0,42 (g)
- Fibre 0,02 (g)
- Sodio 43,50 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 125 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Cosa occorre per il budino cocco e menta
- 400 glatte di cocco (una latta)
- 100 glatte condensato (senza lattosio)
- 6 gcolla di pesce
- 8 fogliementa (anche selvatica, come ho fatto io)
Per la riduzione di liquirizia
- 1 cucchiainoliquirizia in polvere (raso)
- 1 cucchiaiozucchero di cocco (o normale, se non lo avete)
- 50 gacqua
Come preparare il budino cocco e menta con riduzione di liquirizia
Prepariamo il budino
L’esecuzione è semplicissima. Filtriamo il latte di cocco eliminando le foglie di menta, ma premendo con cura per recuperarne tutto il profumo.
Scaldiamo in un pentolino il cocco con il latte condensato. Se la confezione di cocco non dovesse contenere precisamente 400 grammi, basterà aggiungere il latte condensato che serve per arrivare a mezzo litro, in modo che il rapporto tra il composto e la colla di pesce sia esatto. Questo è importante: non c’è niente di peggio di un budino gommoso.
Quando il composto di cocco e latte condensato comincia a sobbollire (non a bollire, mi raccomando) aggiungiamo 6 grammi di colla di pesce (precedentemente messa a bagno in acqua fredda) e mescoliamo per qualche minuto. La colla deve sciogliersi bene per evitare di avere un fastidioso precipitato. Una volta spento il fuoco versiamo il composto in bicchierini monodose, tutti uguali o anche diversi fra loro: saranno ugualmente belli. Lasciamo riposare in frigorifero per diverse ore, una notte intera sarebbe perfetta.
Prepariamo la riduzione di liquirizia
Per la riduzione di liquirizia dobbiamo procedere con pazienza. Infatti per ottenere un composto fluido e denso ci vorrà qualche minuto.
Versiamo in un pentolino l’acqua e lo zucchero di cocco e portiamo a bollore su un fuoco dolce, quindi aggiungiamo la liquirizia. Se l’avete in polvere, ce ne vorrà un cucchiaino raso, se invece avete a disposizione la liquirizia pura non polverizzata (i tronchetti o ancora quella frantumata da liquore) dovrete aggiungere con attenzione un pezzettino per volta, per non esagerare. Aspettiamo che l’acqua evapori pian piano, fino ad avere un composto fluido e denso, con cui decorare il budino cocco e menta senza lattosio.
Consigli utili e suggerimenti
È molto difficile per me dare indicazioni precise sulle quantità. Sia le foglie di menta sia la quantità di liquirizia variano a seconda dei gusti personali. Ognuno ha i suoi, ed io preferisco l’equilibrio tra i sapori. Cocco, menta e liquirizia devono essere, per me, bilanciati ed equivalenti: devono completarsi. Come in un buon matrimonio, l’uno non dovrebbe sovrastare l’altro. Raccomando quindi molta prudenza con la liquirizia, con cui decorerei semplicemente lasciando (al limite) una piccola dose di riduzione a disposizione di chi volesse aggiungerne.
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