La mia selezione di gnocchi prosegue con gli gnocchi di patate al pesto di radicchio e arachidi salate.
Per tanti anni, ho pensato che gli gnocchi di patate fossero difficili da fare. Spesso mi riuscivano molli e poi, poiché aggiungevo farina per recuperare in consistenza, duri in cottura. Alla fine però ho capito che è tutto un problema di patate. La qualità fa tutto, e da quando il mio fruttivendolo di fiducia ha cominciato a vendere le patate della Sila preparo degli gnocchi perfetti, in pochissimo tempo e senza uova. Invece del pesto genovese (ricetta QUI), oggi li ho conditi con un pesto di stagione fatto di radicchio rosso spadellato, aglio, arachidi salate e parmigiano. Gli gnocchi di patate al pesto di radicchio e arachidi salate sono così buoni che ho deciso di condividerli con voi perché, secondo me, potrebbero essere un’ottima idea come primo piatto della Vigilia o del giorno di Natale.
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- DifficoltàBassa
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione1 Giorno 21 Ore
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- Energia 656,12 (Kcal)
- Carboidrati 91,97 (g) di cui Zuccheri 3,60 (g)
- Proteine 20,77 (g)
- Grassi 24,97 (g) di cui saturi 5,61 (g)di cui insaturi 6,90 (g)
- Fibre 8,18 (g)
- Sodio 588,10 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 300 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
Per gli gnocchi
- 1 kgpatate (al netto dello scarto)
- 200 gfarina 00
- q.b.sale
- 50 gsemola (per la spianatoia)
Per il pesto di radicchio e arachidi salate
- 200 gradicchio rosso di Treviso IGP, precoce
- 50 gparmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
- 50 garachidi salate tostate
- Mezzo spicchioaglio
- 3 cucchiaiolio extravergine d’oliva
Strumenti
- Frullatore a immersione Philips, motore da 800watt e accessorio per gli spaghetti di verdura
Come preparare gli gnocchi di patate al pesto di radicchio e arachidi salate
Prepariamo gli gnocchi di patate
Sbucciamo le patate e cuociamone un chilo, in poca acqua salata. Quindi scoliamole e lasciamole sbollire brevemente. Non devono essere né bollenti né completamente fredde. Versiamo sulla spianatoia due etti di farina, allargandola solo un pochino. A questo punto schiacciamo le patate sulla farina (avete capito bene: schiacciamole), servendoci del passaverdura o dello schiacciapatate.
Otterremo così una montagnetta di vermicelli di patate tiepide adagiata su un letto di farina. Smuoviamo un poco l’insieme con l’aiuto di una forchetta e poi impastiamo gli gnocchi, velocemente. Se le patate sono della giusta qualità – cioè asciutte e compatte – ci resterà solo da regolare il sale.Adesso infariniamo il piano con un pugno di semola. Per formare gli gnocchi dobbiamo fare dei cordoncini che poi taglieremo a tronchetti; ma attenzione: se esagerate con la semola sarà difficile formare i cordoncini. Spostatela invece un po’ più indietro, dove scivoleranno gli gnocchi che passeremo sui rebbi di una forchetta infarinata o su un piccolo rigagnocchi. Potranno attendere là o su un vassoio cosparso di semola. Li conserveremo fino al momento di tuffarli nell’acqua bollente.
Prepariamo il pesto di radicchio e arachidi salate
Laviamo il radicchio precoce e tagliamolo a listarelle, quindi mettiamolo in padella con un filo d’olio e lasciamolo cuocere brevemente: il tanto che basta a farlo appassire. Consrviamo però la parte rossa di un paio di foglie, e tagliamola sottile.
Per questo pesto useremo l’accessorio mini-tritatutto del frullino a immersione, nel quale metteremo il radicchio spadellato, le arachidi salate, mezzo spicchio d’aglio, il formaggio grattugiato e due cucchiai d’olio. Frulliamo alla massima velocità fino ad ottenere un vero e proprio pesto. Trasferiamo in una terrina bassa e larga il nostro condimento (da noi a Genova si chiama grilletto: un recipiente per condire la pasta o l’insalata).
Mettiamo sul fuoco una pentola capiente di acqua salata, portiamola a bollore. Con qualche cucchiaio di acqua calda ammorbidiamo il pesto di radicchio. Infine buttiamo gli gnocchi nell’acqua bollente e, non appena vengono a galla, raccogliamoli con una schiumarola e condiamoli, mescolandoli dolcemente con il pesto. Per aggiungere colore e freschezza uniamo qualche foglia di radicchio crudo affettata molto finemente.
Note della cuoca
Repetita iuvant: se le patate sono asciutte e compatte, questa ricetta base per gli gnocchi è perfetta. Moltissime persone aggiungono agli gnocchi un rosso d’uovo, per essere sicure che non si disfino nell’acqua bollente. Io non lo faccio mai, a meno che non mescoli le patate con altre verdure. Così ho fatto, per esempio, con gli gnocchi di patate e sedano rapa.
A Genova gli gnocchi di patate si mangiano col pesto, e sono così buoni da non poterli raccontare. Provateli. Ciò detto, al mondo non ci sono solo gli gnocchi di patate: tempo fa, per esempio, ho preparato degli eccellenti gnocchi di farina di lenticchie rosse, che ho condito con il ragù di sedano e salvia. Sono modernissimi e vegani, e vi consiglio senz’altro di assaggiarli. Se invece ti piace il gusto amaro del radicchio, prova il Risotto al taleggio con radicchio e noci.
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È impossibile staccarsi dal tuo blog: una ricetta tira l’altra. E tutte invitanti e originali. Complimenti. Presto proverò gli gnocchi con il pesto di trevigiana 😋
Ciao, quello che davvero dovresti fare sono i biscottini di Natale con i bambini. Tu che puoi.
Ciao, fammi sapere come ti sono venuti gli gnocchi.