Le Tagliatelle fatte con i mirtilli, non solo sono belle perché colorate, ma anche buonissime. Si tratta di un impasto che non prevede le uova, a base di semola rimacinata di grano duro, acqua di rubinetto e mirtilli freschi. Nulla di più semplice e veloce, da preparare anche all’ultimo momento, magari per il pranzo della domenica. Conoscete la differenza tra fettuccine e tagliatelle? L’impasto è sempre lo stesso, cambia solamente la larghezza: per le fettuccine 3/5 millimetri e per le tagliatelle 6/10 millimetri. Ci sono poi anche le pappardelle che superano il centimetro, ma anche i tagliolini che vengono tagliati a 1/2 millimetri. Lo spessore invece non ha una misura ben definita, perché tutto dipende dai gusti: io le gradisco più spesse.
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Strumenti
Come si preparano le Tagliatelle fatte con i mirtilli
Per preparare le Tagliatelle fatte con i mirtilli, organizzate il piano di lavoro, con tutti gli ingredienti già dosati e gli strumenti necessari.
In questo modo avrete tutto a portata di mano, e non dimenticherete nessun passaggio.
Lavate i mirtilli sotto l’acqua corrente, asciugateli con un canovaccio e metteteli direttamente nel bicchiere del frullatore assieme all’acqua necessaria.
Frullate il tempo necessario ad ottenere una crema finissima.
Nel frattempo, all’interno di una ciotola capiente, rovesciate la semola rimacinata di grano duro.
Formate con la forchetta una sorta di cratere, e versatevi dentro la polpa frullata di mirtilli.
Sempre con la forchetta iniziate ad amalgamare, e poi quando tutto il liquido è stato assorbito, passate ad impastare con le mani.
Rovesciate il composto sulla spianatoia, e lavorate l’impasto per circa 10 minuti, o comunque fino a quando non risulti liscia ed omogenea.
A quel punto formate una pallina, e fate la prova del dito: pressate leggermente la pasta con il dito indice, e se ritorna su, vuol dire che è pronta.
Avvolgetela nella pellicola per alimenti, e mettetela a riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.
Trascorso questo tempo, spolverizzate la spianatoia con la semola rimacinata di grano duro, sistematevi sopra la pallina, e con l’aiuto del mattarello, iniziate a stenderla.
Se avete la sfogliatrice, la cosiddetta nonna papera, i tempi di realizzazione saranno sicuramente più veloci.
Lo spessore della tagliatella, dipenderà solo dai vostri gusti, non c’è una regola fissa per definirlo: ad esempio io le gradisco piuttosto spesse.
Una volta stesa la sfoglia, spolverizzatela da entrambi i lati con la semola, e arrotolatela su se stessa ma delicatamente senza stringerla.
Tagliatela a strisce che vadano dai 6 ai 10 millimetri, e apritele delicatamente ma sempre sporcandole con la semola per non farle attaccare.
Allargate sulla spianatoia le vostre Tagliatelle fatte con i mirtilli, e copritele con un canovaccio, nell’attesa di esser tuffate nell’acqua bollente.
Consigli
Le Tagliatelle fresche, si mantengono benissimo per parecchi mesi, se si lasciano seccare a temperatura ambiente, ma coperte da una retina o un canovaccio.
In modo che non si impolverino, o magari ci si possa posare sopra qualche insetto.
Si possono conservare in frigo per qualche giorno, o addirittura per qualche mese nel congelatore.
Di solito le conservo, una volta arrotolate a nidi di rondine e seccate, in un contenitore di vetro a chiusura ermetica.
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Dosi variate per porzioni