Lo Strudel salato con baccelli di fave, fa parte della mia collezione di ricette zero sprechi, dove vado ad utilizzare circa il 95% dell’alimento, scartando così, solo le parti non edibili. Buono, bello da mettere in tavola e di stagione, è assolutamente da provare, prima che finisca il periodo delle fave. Il formaggio che ho abbinato al legume in questa ricetta è ovviamente il pecorino romano, perché siamo soliti mangiarlo con le fave fresche, ma per chi non lo gradisse può tranquillamente variare, magari con del parmigiano. Una torta rustica che lascia sempre a bocca aperta tutti, perché mai nessuno penserebbe che delle fave si possa mangiare tutto. Ma avviene che al primo morso, diventi davvero irresistibile e come accade sempre, finisce in un batter d’occhio. Ottimo come piatto unico e ideale anche servito durante un buffet.
Se vi piacciono le fave, soprattutto zero sprechi, allora non perdetevi le prossime ricette:
Sponsorizzato da macelleria f.lli Giovannini
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Togliamo il picciolo alle fave, mettiamole in ammollo per qualche minuto e sciacquiamole con cura sotto l’acqua corre, così da eliminare ogni residuo di terra.
Sbollentiamole in acqua e sale per 8 minuti, e scoliamole.
Con un coltellino, togliamo la pelle alle salsicce e sbricioliamole. Mettiamo 3 cucchiai di olio extravergine di oliva in una padella antiaderente, assieme all’aglio fatto a pezzettini.
Aggiungiamo le fave, acciamo rosolare per qualche minuto, e poi uniamo anche i pezzettini di salsiccia.
Quando avrà cambiato colore, senza farla cuocere del tutto perché proseguirà la cottura in forno, spegnete. Non saliamo perché oltre alla salsiccia che lo è già di suo, andremo a mettere anche il pecorino romano.
A questo punto, uniamo al composto anche l’uva passa, precedentemente ammorbidita in acqua tiepida e i pinoli.
Sistemiamo il rotolo di pasta sfoglia all’interno di una teglia da forno, compresa la carta con cui è avvolta. Rovesciamoci le fave con la salsiccia e spolverizziamo il tutto con il pecorino romano grattugiato. Non ci resta ora che arrotolare la sfoglia su se stessa, in una sorta di cilindro e schiacciatela delicatamente su tutta la superficie.
Sigilliamo bene i bordi, spennelliamo con un uovo sbattuto o con un pochino di latte, e terminiamo la nostra preparazione decorandola con dei semi di papaero.
Inforniamo ora a forno già caldo, modalità ventilata a 180°C, e lasciamo cuocere per circa 30/40 minuti, o comunque fino a quando lo strudel non sarà diventano bello dorato.
Serviamo il nostro Strudel salato con baccelli di fave, non appena sfornato ma dopo averlo fatto stiepidire un pochino, in modo che si riesca ad assoporare bene tutti gli ingredienti del ripieno.
Consigli e conservazione
Lo strudel si mantiene benissimo per due o tre giorni ma in frigorifero. Ricordatevi però di metterlo all’interno di un contenitore a chiusura ermetica, o in una busta per il pane.
Potete riscaldarlo in forno a microonde, in modo da non farlo seccare.
Se volete, una volta pronto lo strudel, prima di metterlo in forno, potete anche surgelarlo, per trovarlo pronto, in un momento di emergenza.
In quel caso, vi basterà metterlo in forno anche surgelato, tenendo solo presente che ci vorrà un pò di più di tempo nella cottura.
Dosi variate per porzioni