Spaghetti alla chitarra

L’origine degli Spaghetti alla chitarra, non è ben definita, e viene così attribuita maggiormente alla tradizione abruzzese. In ogni caso, è sicuramente diffusa tra le regioni del centro sud Italia, e chiamata però con nomi diversi.
Il nome degli spaghetti alla chitarra, deriva sicuramente dall’attrezzo con il quale vengono modellati e tagliati, che gli conferisce quella inconfondibile forma e consistenza.
L’attrezzo prende il nome di chitarra, perché è costruito su un telaio rettangolare di legno, sul quale sono inseriti dei fili di acciaio, che per l’appunto, assomigliano a corde di chitarra.
Provateli subito, perché la loro realizzazione è semplicissima, e piena di soddisfazione.


Spaghetti alla chitarra
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 400 gfarina tipo 2
  • 4uova medie
  • q.b.semola rimacinata di grano duro

Strumenti

  • Attrezzo per spaghetti alla chitarra
  • Spianatoia
  • Mattarello
  • Pellicola per alimenti
  • Vassoio grande

Preparazione

  1. Per prima cosa, organizzate il vostro piano di lavoro, con tutti gli ingredienti, ma già dosati, così da avere ogni cosa a portata di mano.

    Versate a fontana, su una spianatoia, la farina e formate al centro un buco, simile a quello di un cratere.

    Inseritevi le uova, e posizionando le dita della mano destra a becco di uccello, iniziate ad incorporarle alla farina.

    Una volta che sarete riuscite a formare una palla, un panetto, iniziate a lavorarlo.

    Impastate finché il vostro composto, non risulti liscio ed omogeneo: ci vorranno almeno 15 minuti.

    Ricoprite l’impasto con la pellicola per alimenti, e mettetelo a riposare per circa 30 minuti.

    Nel frattempo, spolverizzate il vassoio con la semola di grano duro, perché vi andranno adagiati al suo interno gli spaghetti una volta tagliati.

    Trascorso il tempo necessario, tagliate in 4 pezzi il panetto, prendetene uno per lavorarlo, ma ricoprite subito gli altri, affinché non si secchino.

    Spolverizzate la spianatoia con la semola, e stendetelo con il mattarello, come si fa per una qualsiasi altra sfoglia, lasciando che lo spessore sia almeno di 2/3 millimetri.

    Posizionate la sfoglia sull’attrezzo simile alla chitarra, passateci sopra con il mattarello, scorrendo su e giù, e pressando con una certa forza.

    Vedrete che mano mano, si formeranno gli spaghetti alla chitarra, che cadranno direttamente alla base dell’attrezzo.

    Finito questo procedimento, mettete gli spaghetti nel vassoio, allargateli, e proseguite, fino alla fine del vostro impasto.

    Ora che i vostri Spaghetti alla chitarra sono pronti, copriteli con un canovaccio, lasciateli asciugare, e nel frattempo, pensate a come condirli.

Consigli e varianti:

La farina di tipo 2, essendo una semi integrale, riesce a dare la porosità giusta allo spaghetto, affinché possa raccogliere bene, ogni tipo di condimento.

Utilizzando invece una farina 0, vi consiglio, per ottenere lo stesso risultato, di smezzare la dose con la semola di grano duro.

Dal momento che avete intenzione di mettere le mani in pasta, preparate qualche spaghetto alla chitarra in più, per averne una scorta, da consumare in un’altra occasione.

Potete formare con gli spaghetti dei nidi, farli seccare coperti con un canovaccio, posizionati su un vassoio, e metterli poi all’interno di un barattolo di vetro.

In alternativa, sempre su un vassoio, metteteli in freezer, e una volta surgelati, toglieteli dal vassoio, ingombrante, e metteteli all’interno dei sacchetti di plastica per alimenti.

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