Zuppa lenticchie baccalà e mandorle, un primo piatto eccellente, confortevole nelle giornate più fredde e anche molto bello da portare in tavola. Capita di prepararla anche quando ho ospiti, accompagnandola con del buonissimo pane alle noci bruscato, che solitamente preparo con le mie mani. In questa ricetta non aggiungo sale, perché l’esperienza mi dice che anche se dissalato, il baccalà ne trattiene comunque quel tanto che basta ad insaporire il tutto. Inoltre io amo mettere un pò di pecorino romano, quindi in caso è meglio aggiustare la sapidità alla fine e secondo i nostri gusti. Dal momento che ho utilizzato per gli ingredienti principali alimenti già pronti, sarà davvero molto facile e veloce preparare questa zuppa. Se invece avete del tempo a disposizione, anticipatevi magari il giorno prima, cuocendo le lenticchie secche e dissalando il baccalà, tutto con le vostre mani. Risparmierete così sulla spesa e mangererete più sano.
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- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Puliamo e laviamo il porro, il sedano, la carota e facciamo tutto a pezzettini, come se dovessimo preparare un minestrone.
Rovesciamo le verdurine all’interno di una casseruola dai bordi alti, assieme a tre cucchiai di olio extravergine di oliva e facciamo rosolare per qualche minuto. Uniamo anche la foglia di alloro, l’acqua, copriamo per tre quarti con un coperchio e facciamo cuocere per circa 30 minuti.
Nel frattempo rovesciamo in un tritatutto le erbette aromatiche (in questo caso ho messo salvia, rosmarino, timo e maggiorana), le mandorle spellate, un cucchiaio di olio extravergine di oliva, 4 cucchiai di lenticchie lenticchie e tritiamo fino a formare una crema non finissima.
A questo punto aggiungiamo al brodo vegetale le restanti lenticchie, la crema appena ottenuta e il baccalà tagliato a pezzi non troppo piccoli. Mi raccomando di non mettere sale fino a cottura terminata, perché anche se dissalato, il baccalà potrebbe comunque insaporire bene la zuppa.
Lasciamo cuocere per 20 di minuti a fuoco medio basso, e se necessario aggiungiamo altra acqua ma bollente.
Serviamo la nostra Zuppa lenticchie baccalà e mandorle, distribuendola direttamente nei piatti, caldissima, decorandola con un filo di olio extravergine di oliva e spolverizzandola a piacere con pecorino romano grattugiato.
Consigli
La zuppa si mantiene perfettamente in frigorifero per alcuni giorni, ma all’interno di un contenitore a chiusura ermetica in vetro o ceramica.
Il miglior modo per riscaldarla è sicuramente il forno a microonde.
E’ possibile anche congelarla, ma fatela scongelare in frigorifero e mai a temperatura ambiente.
In alternativa mettetela a scongelare direttamente in pentola o in microonde.
Dosi variate per porzioni
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