Hummus alla rapa rossa, un antipasto delizioso ma anche molto bello da servire per il suo colore fucsia acceso. Può essere utilizzato per preparare buonissime farciture salate, sostituendo così anche la maionese, perché comunque riesce a rendere morbido e gustoso qualsiasi tipo di alimento vi entri in contatto. La tahina assieme ai ceci, è un ingrediente importante di questa ricetta, ora la si trova ovunque, ma in caso è possibile prepararla anche in casa, frullando finemente 100 grammi di semi di sesamo con 20 grammi di olio di sesamo o di semi di girasole.
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Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Scoliamo bene i ceci precotti e sciacquiamoli sotto l’acqua corrente, fino a che non avranno perso tutta la schiumetta che si è venuta a creare. Togliamo la pellicina alle rape rosse dopo averle lessate e lasciate raffreddare, poi facciamole a pezzetti. Mettiamo sia i ceci che le rape in un cutter o in un frullatore, aggiungiamo anche l’aglio, la tahina e l’olio extravergine di oliva.
Uniamo il sale, il succo di limone e frulliamo finemente. In questo particolare caso ho aggiunto il succo di limone dopo, solo perché me ne ero dimenticata. Importante infatti, affinché la preparazione della ricetta sia semplificata, è quello di organizzare prima gli ingredienti già dosati e a portata di mano, per non dimenticare nulla.
Rovesciamo la nostra crema su un piatto da portata, lo stendiamo su tutta la superficie e lo irroriamo con un filo di olio. Aggiungiamo un po’ di pepe o peperoncino, secondo i nostri gusti e a piacere delle mandorle in scaglie.
Serviamo il nostro Hummus alla rapa rossa, fresco o a temperatura ambiente, come antipasto accompagnandolo con crakers, crostini… o come base per farciture salate.
Consigli
Possiamo conservare l’hummus di rapa rossa per qualche giorno, ma in frigorifero e all’interno di un contenitore a chiusura ermetica.
Utilizziamo soprattutto vetro o ceramica, evitando accuratamente la plastica che oltre ad inquinare, rilascia sostanze tossiche.
l’hummus può essere anche congelato, ma scongeliamolo in frigorifero, lentamente e mai a temperatura ambiente, per evitare intossicazioni alimentari molto pericolose.
Dosi variate per porzioni
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