Gazpacho freddo o caldo, tipica tapas spagnola, ovvero fresco antipasto vegetariano, che ben si sposa con le calde temperature estive: può essere consumato anche come bevanda. In entrambi i casi, la piacevolezza di questa preparazione non cambia, tanto che, alla fine, arriverete a tenerne sempre una scorta pronta in frigorifero. Da non sottovalutare però, il fatto che possa essere consumato anche caldo, e questa volta nelle fredde giornate invernali. Basterà versarlo in una casseruola, farlo cuocere per una decina di minuti, e accompagnarlo con del pane tostato, piuttosto che con quello bruschettato, cioé unto con dell’olio extravergine di oliva.
Se vi piacciono gli antipasti, date un’occhiata alle seguenti ricette:
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Porzioni4 persone
- CucinaSpagnola
- StagionalitàEstate
Ingredienti
Strumenti
Come si prepara il Gazpacho freddo o caldo
Per preparare il Gazpacho freddo o caldo, ci vorrà talmente poco tempo, che possiamo metterci all’opera anche all’ultimo momento.
L’importante però, che tutti gli ingredienti siano ben freddi, compresa la polpa di pomodoro. Se invece lo preferiamo nella versione calda, allora non avremo bisogno di questa accortezza.
Laviamo bene il peperone, il cetriolo, asciughiamoli e togliamo la pellicina anche alla cipolla e all’aglio. In questo caso, il cetriolo non va sbucciato ma togliamo i semi al peperone quando lo dividiamo a metà. Una volta che le verdure sono pronte, tagliamole a pezzi.
Rovesciamo le verdure a pezzi nel frullatore e aggiungiamo subito la polpa di pomodoro e l’aceto.
Proseguiamo unendo l’olio extravergine di oliva, il sale e una macinata fresca di pepe, altrimenti inseritelo anche in grani.
A questo punto non ci resta altro che chiudere il frullatore con il coperchio, e frullare tutto il più finemente possibile.
Mettiamo il Gazpacho ottenuto in una caraffa, copriamolo con la pellicola per alimenti e riponiamo in frigo per almeno 1 ora.
Nel frattempo possiamo occuparci del pane tostato: tagliamo a dadini le fette di pane e mettiamolo a tostare, ma solo per pochi minuti al forno, al crispi o nella padella antiaderente.
Se lo preferiamo più bruschettato e saporito, allora prima di metterlo a cuocere, coliamoci sopra un filo di olio extravergine di oliva.
Serviamo il nostro Gazpacho freddo o caldo, molto freddo in ciotoline profonde, mono porzioni, con accanto un piattino di pane tostato.
Consigli e conservazione
Potete conservare il Gazpacho per qualche giorno in frigorifero, possibilmente in un contenitore di vetro, a chiusura ermetica.
Anche con la stessa caraffa, chiusa da pellicola per alimenti.
Chi lo volesse utilizzare il Gazpacho, come bevanda fresca, dovrà solamente diluirlo con acqua fredda.
I cutter o i tritatutto, non sono adatti per questa ricetta, perché non triterebbero le verdure nel modo giusto, il frullatore invece è l’ideale.
Dosi variate per porzioni
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