Prerogativa delle Castagne ricche di gusto e nutrienti, è quello di essere, solo ed esclusivamente di stagione, infatti la raccolta avviene tra settembre ed ottobre. Sono un frutto spontaneo, e non è possibile forzarne la maturazione.
Il castagno era considerato l’albero del pane, perché grazie alla macinazione de suoi frutti, riusciva a sfamare intere popolazioni, durante i periodi di grandi carestie. Se nei secoli passati erano dunque cibo per poveri, ai giorni nostri la medaglia si è capovolta: il costo medio al kg, è di circa 8 Euro da Nord a Sud.
Prima di poterle conservare, nei sacchi di iuta, hanno bisogno di un passaggio essenziale, affinché parassiti e funghi vengano neutralizzati. Bisogna metterle in un secchio colmo di acqua fredda, in un ambiente che sia però caldo. Così facendo tutte le castagne vuote emergeranno e sarà possibile farne un’ottima selezione. Dopo una settimana, si possono scolare e mettere ad asciugare, stese senza essere ammucchiate, ma in un ambiente asciutto, dove si conserveranno per un intero anno, senza deteriorarsi e senza muffe.
Le varietà di castagne sono circa 12, ma vi elencherò solo quelle che troviamo normalmente nei nostri mercati:
Le Pastenesi, piccole, di colore scuro, e soprattutto tardive, sono molto aromatiche e dolci
Le Garfagnine, scure, dal sapore deciso, il loro nome deriva dalla zona Toscana da cui hanno origine
Le Castagne Rosse, sono grandi e molto belle, hanno venature scure, ma una polpa poco saporita, e talvolta fatte passare per marroni.
I Marroni, dalla polpa croccante e dolce, hanno una forma che ricorda un cuore, sono molto grandi. La buccia è di colore chiaro e striata, e il fondo è chiaro e squadrato.

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Consigli e Coservazione
Come riconoscerne la freschezza: schiacciatele fra le dita, e se la buccia cede, significa che sono disidratate e quindi vecchie. La buccia deve essere lucida, spessa, e non secca.
Come si conservano: dopo la raccolta, non durano tantissimo, quindi il modo migliore è quello di riporle in frigorifero, in contenitori aerati, per allungarne la durata. Volendo però, potete tenerle anche in una cassettina di legno, posta in un luogo fresco. Stese, e coperte da un canovaccio, per rallentarne la disidratazione.
Si possono congelare: è un metodo che, vi permetterà di utilizzarle durante tutto l’anno. Si possono congelare cotte, sbucciate e raffreddate, oppure crude, dopo averle liberate dalle impurità.
Fanno bene: sono un alimento energetico, ricco di amidi, proteine e sali minerali, come il potassio,fosforo,zolfo, magnesio, calcio, ferro e vitamine del gruppo B. Con un modesto apporto di acqua, sono ottimi per chi pratica attività fisica. A 100 gr. di caldarroste equivalgono 200 calorie, lesse circa 120. Hanno un’ottima digeribilità, e un buon apporto di fibre. Non consigliate ai diabetici, perché una buona parte dell’amido, con la cottura, si trasforma in zucchero semplice.
Come si cucinano:
Forno: Mettete in ammollo le castagne per due ore. Asciugatele e incidetele, e disponetele all’interno di una teglia da forno, precedentemente foderata con carta forno. Infornatele, ma a forno statico già caldo a 200°C., e lasciate cuocere per circa 40 minuti.
Forno a microonde: in questo caso i tempi di cottura sono veramente ridotti: pensate, al massimo della potenza 750W, solo 8 minuti. Ricordatevi però, che è sempre buona cosa mettere a bagno prima le castagne per una mezz’ora.
Bollite: lavate le castagne affinché perdano più impurità possibile, asciugatele ed infine incidetele. Immergetele in acqua fredda, assieme a qualche foglia di alloro, e non appena inizieranno a bollire, calcolate circa 40/45 minuti di cottura.
Padella: che sia forata, d’acciaio o antiaderente, sistematele all’interno di una di queste padelle, ma solo dopo averle incise per bene. Durante la cottura, circa 40 minuti. le copro con un panno, che deve rimanere sempre umido, per non farle seccare. Ogni tanto scuotete la padella, per girarle.
Friggitrice ad aria: dopo averle incise, sistematele all’interno del cestello della friggitrice, e lasciatele cuocere per 20 minuti a 180°C., smuovendo il cestello di tanto in tanto, per far sì che la cottura sia omogenea. Anche se si tratta di una friggitrice, in questo caso non necessita di olio.
Dopo queste indicazioni generali, voglio lasciarvi i link di alcune ricette a base di castagne, davvero deliziose, e da provare immediatamente:
Plumcake alle castagne e nocciole
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