I Carciofini primavera fritti, non sono altro che una variante ai carciofi alla giudia. Un piatto tipico della cucina gudaico-romanesca, che solitamente vede protagonisti, i grandi, teneri e buonissimi, carciofi romaneschi, detti anche mammole o cimaroli. Io vi ho voluto proporre i carciofini, perché caratterizzano il periodo, primaverile…chi mi segue, saprà, che ne ho già preparati parecchi sott’olio!!!! https://blog.giallozafferano.it/lappetitovienmangiando/conserva-di-carciofini-sottolio/
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni4 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 32carciofini
- 1limone
- 1 lOlio di semi di arachide
- q.b.Sale
Preparazione
Togliete via le foglie più dure ai carciofini, e poi tuffateli in una capiente ciotola, dove avrete messo, acqua fredda e il succo di un limone. Lasciateli all’interno, il tempo necessario, a preparare un padellino dai bordi alti, con l’olio di semi di girasole. Regolate ad una fiamma medio alta, sgocciolate i carciofini, asciugateli, e immergeteli nell’olio bollente, per circa 5/10 minuti. Quando avranno preso un colore brunito, e vi sembrerà che abbiano acquisito la giusta croccantezza, toglieteli via, e lasciateli scolare su carta assorbente. Arrivati a questo punto, la vera ricetta alla giudia, prevede, che vengano rimessi nell’olio bollente…come vi dicevo però, questa mia ricetta ne è solo una variante!!!! Trovo che il risultato sia comunque buonissimo, e ritengo che i carciofini siano talmente piccoli, che non ha senso, rimetterli a cuocere. Inoltre, in questo caso, non c’é neanche bisogno di aprire manualmente le foglie, perché si aprono naturalmente durante la cottura. Servite i vostri Carciofini primavera fritti, sia come contorno che come antipasto, ma fatelo quando ancora sono caldissimi.
Note
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