Melanzane all’ottatese. Qui in zona questa preparazione è chiamata Muligname a riganetto, cioè melanzane ad organetto, per la forma che particolare che hanno. Diciamoci la verità: come le cuciniamo le cuciniamo, le melanzane sono sempre buone. Questa è una preparazione semplice, ma veramente gustosa e profumata, per la quale la quantità degli ingredienti è solo orientativa.Il ripieno è composto da uova e formaggio grattugiato, ma molti sostituiscono una parte del formaggio con pane grattugiato, per avere un piatto più leggero.
Melanzane all’ottatese
Ingredienti:
mezzo chilo di melanzane lunghe e strette
3 uova intere
parmigiano o pecorino grattugiato in gran quantità (volendo si può sostituire una parte del formaggio con pane grattugiato)
prezzemolo e aglio (facoltativi, ma fortemente raccomandati)
Sale
Procedimento:
Prima di qualsiasi altra cosa avviamo la salsa di pomodoro, quella semplice (cipolla o aglio, olio e pomodoro per intenderci). Possiamo scegliere di prepararne una bella quantità in cui affondare interamente le nostre melanzane, oppure di farne una piccola quantità in una padella larga. In questo secondo caso le melanzane saranno appena colorate dal pomodoro e dovrete aggiungere un po’ di acqua per far ultimare la cottura alle melanzane. Io scelgo la prima strada, sia per una questione di gusto personale, sia perché il sugo in cui hanno bollito le melanzane è uno dei più profumati al mondo e ci si puàò condire la pasta.
Quindi mettiamo a restringere il sugo ma prestando attenzione a spegnere il gas a metà cottura, quando il pomodoro è ancora abbastanza liquido. Senza perdere tempo prepariamo la farcitura: sbattiamo tre uova intere ed aggiungiamo tanto formaggio grattugiato (potete sostituirne una parte con il pane grattugiato) quanto ne serve per creare un composto, diciamo così, spalmabile, cioè di una certa consistenza (foto 1).
Aggiustiamo di sale (se ci piace aggiungiamo il prezzemolo tritato finemente e dell’aglio triturato).
Senza eliminare la buccia della melanzana (foto 2),
dividiamole in due o tre parti in modo che ogni pezzo sia di sette o otto centimetri. Poi tagliamo le melanzane a ventaglio: pratichiamo delle incisioni profonde a distanza di un centimetro l’una dall’altra, nel senso della larghezza, come se volessimo tagliare dei dischi, ma senza arrivare fino in fondo col coltello (foto 3 e 4).
Adagiamo una giusta quantità di farcitura su ogni disco. Se la farcitura sarà della consistenza giusta non colerà. Non esageriamo perché in cottura l’uovo aumenterà di volume (foto 5 e 6).
Friggiamo fino a doratura la melanzana in abbondante olio (se la farcitura è abbastanza soda rimarrà al posto suo durante la frittura) (foto 7).
A frittura ultimata adagiamole delicatamente nel sugo che non avrà ancora ultimato la cottura (foto 8).
Lasciamo cuocere ancora il sugo per almeno venti minuti, in modo che finisca di restringersi e che le melanzane lo assorbano ben bene (foto 9).
Serviamo le nostre melanzane ancora calde (foto 10).