Il pan di ramerino è una ricetta tradizionale toscana, un dolce povero, poverissimo, fatto di nulla, di pasta da pane, uvetta e ramerino, il ramerino, per chi non lo sa è come chiamiamo noi in Toscana il rosmarino.
E’ un parola buffa, io che abito fuori dalla mia regione quando vado a casa dei miei e uso la parola rosmarino vengo simpaticamente presa in giro da mia sorella, perchè certe parole sono “innate” in noi toscani. Ma veniamo al pan di ramerino, che è anche chiamato pane del giovedì santo perché un tempo veniva fatto e consumato proprio in quel giorno, io ho utilizzato il lievito madre, per chi non lo utilizza consiglio di preparare un preimpasto o biga (che andrà impastato e fatto lievitare fino al raddoppio usandolo al posto dei 150 g di lievito madre) con le seguenti dosi: 100 g di farina, 50-55 g di acqua e 2 g di lievito di birra. QUI troverete la ricetta per preparare il vostro lievito madre Pan di ramerino-ricetta toscanaQuesta è la → HOMEPAGE del mio blog, basterà che tu ci clicchi sopra per leggere tutte le mie ultime ricette! TI ASPETTO ANCHE SULLA MIA PAGINA FACEBOOK: LA PASTICCERA MATTA Sono anche su PINTEREST E INSTAGRAM
- DifficoltàMedio
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di cottura25 Minuti
- Porzioni9 panini
- CucinaItaliana
Ingredienti
Pan di ramerino-ricetta toscana
- 400 gFarina 0
- 220 gAcqua
- 150 gLievito madre
- 50 gZucchero
- 40 gOlio extravergine d’oliva
- 100 gUvetta
- 1 ramettoRosmarino
- 8 gSale
- q.b.Uovo (per spennellare)
- q.b.Latte (per spennellare)
- q.b.Sciroppo di zucchero (acqua e zucchero in parti uguali per spennellare)
Preparazione
1) Per prima cosa mettere a bagno in acqua calda l’uvetta e lasciarvela per almeno 30 minuti. 2) Iniziare ad impastare la pasta madre con la farina, lo zucchero e l’acqua, (lasciarne un po’ per sicurezza nel caso fosse troppa ), per 15 minuti, fin quando la pasta non è bella liscia; unire il sale e lavorare ancora l’impasto per qualche altro minuto. 3) Lavare ed asciugare il “ramerino”, e far soffriggere gli aghi in un padellino con l’olio, dopo 1 minuto unire l’uvetta ben scolata, far insaporire per un altro minuto e spegnere il fornello. 4) Ora bisogna aggiungere all’impasto l’olio aromatizzato assieme all’uvetta e al rosmarino, lavorando bene in modo che tutto sia ben amalgamato. Fare una palla e far “puntare” cioè riposare l’impasto per 30 minuti.
5) Ora dividere l’impasto in 9 parti da 100 g l’una, dare una forma arrotondata, in gergo “pirlare” e mettere sulla leccarda rivestita da carta forno a lievitare fino al raddoppio dentro al forno spento (se volete accendete la lucina giusto per dare un po’ di calore), con il lievito di birra i tempo si dimezzano, con il lievito madre ci vorranno diverse ore (dipende dal calore e da altri fattori, difficile quantificare, diciamo almeno 5-6 ore a 22°). 6) Adesso spennellare i panini con il latte e uovo, fare dei tagli incrociati su di essi ed infornarli a 180° per circa 25 minuti. 7) Preparare nel frattempo lo sciroppo di acqua e zucchero e una volta usciti i panini spennellarli subito.
ciao…ottimi questi panini di ramerino!…un chiarimento….quando aggiungi l’uvetta ben strizzata aggiungi anche un po’ di farina immagino, altrimenti credo non si riesca a lavorare i’impasto.
Grazie per questa ricetta!
Daniela
Ciao Daniela e grazie, se vuoi la puoi passare nella farina, io la passo se faccio il panettone, qui puoi anche non farlo, l’impasto si lavora bene comunque.