Si chiamano “stirati” perchè una volta tagliati con la raschietta vanno allungati tirandoli con le dita e per una più uniforme e migliore cottura dei grissini, sarebbe preferibile utilizzare una teglia con microfori.
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Grissini stirati con lievito madre
450 g di farina
100 g di pasta madre solida rinfrescata
20 g di olio evo
280 g di acqua
8 g di sale
semola per spolverare
ESECUZIONE :
1) In una ciotola spezzettare il lievito, unire alla farina e iniziare a impastare (io ho impastato a mano) unendo l’acqua un po’ per volta, in modo tale che la farina la assorba piano piano. Lavorare fino a quando l’impasto non sarà bello liscio.
2) Unire ora l’olio in 2 volte, facendolo assorbire bene ogni volta.
3) In ultimo aggiungere il sale.
4) Dare alla pasta la forma di palla e far riposare in una ciotola unta, coperto con pellicola fin al raddoppio.
5) A questo punto prendere l’impasto, stenderla su un piano infarinato e dare la forma di un lungo salamotto che poi allargherete (vedi foto) tagliare con una raschietta dei pezzi che poi passerete in un piatto con la semola. Prendere i grissini allungandoli delicatamente tirandoli alle estremità e appoggiarli su una teglia rivestita di carta forno.
6) Cuocere a 200° per circa 15 minuti lasciando aperto a spiffero (cioè mettendo una pallina di stagnola a contrasto nell’apertura) lo sportello del forno per altri 2-3 minuti.