Gli sfratti di Pitigliano

Gli sfratti di Pitigliano sono dei particolari biscotti della tradizione ebraica a forma di cilindro lungo dai 25 ai 30 cm, (sfratto sta a significare appunto bastone) costituiti da un ripieno a base di miele, noci e spezie.
Pitigliano, sito nelle terre grossetane, è considerato uno dei borghi più belli d’Italia ed è anche chiamato “la piccola Gerusalemme”, per  le comunità ebraiche che un tempo vi vivevano (ad oggi quasi estinta).
Ma veniamo alla particolare origine del nome. Nei primi anni del 1600, Cosimo II dei Medici decise di confinare gli ebrei che abitavano tra Sorano e Pitigliano in un unico ghetto, li sfratto veniva eseguito dal messo di corte mediante il gesto rituale di picchiare sulla porta della casa ebrea con un bastone.
Gli ebrei vollero ricordare il loro confino nel ghetto creando questi biscotti: gli sfratti.

Come sempre per addolcire il risveglio e per i miei dolci utilizzo Mielbio .
Ho trovato diverse ricette, in tutte vi erano solo le noci, ma in una preparazione che avevo su un libro di dolci toscani vi era anche il pangrattato, io ho fatto una mia versione degli sfratti con pangrattato e canditi homemade, se volete fare la ricetta classica tutta con noci, mettete invece che 120 gr , come nella mia ricetta, 160 gr di noci.
Pitigliano vista dal cimitero ebraico

Gli sfratti di Pitigliano

Gli sfratti di Pitigliano

Anche le api sono attirate…dal MIELE…

 Gli sfratti di Pitigliano

INGREDIENTI :

Per la pasta :

180 gr di farina 0

50 gr di vino bianco

40 gr di olio extra vergine di oliva

40 gr di zucchero

20 gr di acqua

sale

Per il ripieno :

150 gr di Mielbio

120 gr di gherigli di noci

20 gr di pangrattato

20 gr di candito d’arancia homemade

la buccia di un’arancia grattata (se mettete i canditi potete anche non metterla)

noce moscatae

cannella

pepe nero

sale

albume per spennellare

ESECUZIONE :

1) Per la pasta : lavorare tutto insieme, fino ad ottenere un impasto ben amalgamato; mettere a riposare in frigo per 3-5 ore, anche di più, anzi sarebbe meglio prepararlo la sera prima.

2) Adesso pronti per preparare il ripieno: sgusciare le noci e metterle in una ciotola. Scaldare il miele in un pentolino (io preferisco sempre usarne uno antiaderente), unire le spezie e appena inizia a sobbollire aggiungere le noci, il pangrattato e i canditi tritati grossolanamente, lasciarlo sul fuoco per 2 minuti a fiamma bassissima e spegnere il fornello. Far raffreddare, poi modellare, dando la forma di 2 salami allungati al composto.

3) Prendere la pasta, stenderla non sottilissima, spessa circa 2 mm, tagliare in 2 rettangoli lunghi circa 25 cm e larghi 15-18 cm, mettere sopra i salamotti con le noci, arrotolare la pasta tutto intorno e in fondo, mettere su una teglia ricoperta da carta forno, spennellare con albume e cuocere per circa 25 minuti a 180°.

4) Una volta che i nostri sfratti saranno perfettamente raffreddati tagliare a rondelle alte 1 cm circa a servire con Vinsanto o Marsala.

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Pubblicato da lapasticceramatta

Sono Simona toscana, mi piace cucinare, ma sopratutto amo fare i dolci e la pasta fatta in casa e ho una passione per il lievito madre che "curo" da 9 anni !

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