Friselle d’autunno impasto al carbone pasta madre

Friselle d'autunno impasto al carbone pasta madre

 

Friselle d’autunno impasto al carbone pasta madre

Friselle d’autunno con impasto al carbone e pasta madre, vediamo come realizzarle, ma prima qualche cenno storico sulle friselle !

Le friselle, freselle o fresedde che dir si voglia, sono una specie di pane secco di origine molto antica, si dice addirittura che risalgano all’epoca dei Fenici, quando i mercanti nelle loro traversate usavano bagnarle direttamente nell’acqua salata del mare e le accompagnavano con pesce fresco o cozze.

Questo perché ovviamente c’era la necessità di conservare i cibi per lunghi periodi e le friselle duravano anche dei mesi, legate con uno spago fatto passare dentro al piccolo buco centrale e messe dentro ad orci di terracotta.

Le friselle sono fondamentalmente delle ciambelle che durante la cottura vengono tirate fuori e tagliate in 2 parti le quali vengono messe a finir di cuocere o a biscottare in pratica. Per tale operazione si usava (o si usa ancora credo) uno spago.

Sebbene ci siano diatribe varie circa l’origine, la terra a cui si attribuisce la nascita delle friselle è la Puglia e per confezionarle viene e veniva usata la farina di grano duro, come quella che ho usato io.

Dovremmo aprire un capitolo a parte sull’operazione da fare per bagnarle. Infatti esistono appositi contenitori di coccio composti da una parte dove viene fatta “affondare” la frisella per 3 volte, velocemente, in modo da non farla inzuppare troppo e da una parte dove si mette a scolare questa ciambella biscottata.

Di solito le freselle sono molto gradite nella stagione estiva servite con pomodorini, basilico e olio ma vi assicuro che anche queste “Friselle d’autunno con impasto al carbone e  pasta madre” sono veramente buone, servite con zucca, porcini, pecorino sardo e un abbondante giro di olio extra vergine d’oliva Fruttato Carli dal profumo e sapore deciso.

INGREDIENTI :

400 gr di farina di semola rimacinata

300 gr di acqua

100 gr di lievito madre (rinfrescato ) o 5 gr di lievito di birra a cubetti

10  gr di sale

8 gr di carbone edibile in polvere

250 gr di zucca tagliata a cubettini

20 gr di porcini secchi

pecorino sardo a dadini q.b.

1 spicchio d’aglio

Olio extra vergine d’oliva Fruttato Carli

rosmarino

ESECUZIONE :

1) Rinfrescare il lievito con pari dose di farina 0, fare una palla e metterlo in luogo tiepido, (solo per la stagione fredda) coperto con un canovaccio.

Il lievito deve raddoppiare, ci vogliono di solito 3 ore.

2) Trascorso questo  tempo, prenderne 150 gr e il resto metterlo nel suo barattolo di vetro, sciacquato con l’acqua bollente e asciugato, in frigo.

3) Impastare la madre, la farina e l’acqua (lasciarne un po’ per sicurezza nel caso fosse troppa ) e il carbone,  per 10 minuti, fin quando la pasta non è bella liscia ; aggiungere poi il sale .

4) Far “puntare” cioè riposare l’impasto per 15 minuti e spezzare in 8 parti da 100 gr l’una.

Friselle d'autunno impasto al carbone pasta madre

 

5) Fare dei filoncini e dargli la forma di una ciambella chiudendone bene le estremità.

6)  Far lievitare fino al raddoppio (con il lievito di birra ci vorrà molto di meno).

8) Infornare a 180° per circa 10-15 minuti.

9) Togliere dal forno e tagliare le friselle in senso orizzontale; rimetter infornare di nuovo a 180° per 10 minuti e abbassare poi a 160° per altri 15 minuti (aprire appena il forno per far uscire il vapore in modo che le friselle asciughino o meglio ancora metterle sulla griglia) .

Friselle d'autunno impasto al carbone pasta madre

10) Preparare la zucca rosolandola nell’olio Carli con uno spicchio d’aglio e un ciuffetto di rosmarino.

11) Ammollare in acqua bollente i porcini per circa 20 minuti, scolarli e unirli poi alla zucca gli ultimi minuti di cottura.

12) Tagliare il pecorino sardo a dadini.

13) Bagnare le friselle immergendole per 10 secondi in una ciotola piena di acqua fredda per 3 volte.

14) Metterle sul piatto di portata, con un cucchiaio disporre la zucca e i porcini sopra e poi il pecorino, condire con abbondante Olio extra vergine di oliva Carli Fruttato, sale e una bella macinata di pepe nero.

 

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Pubblicato da lapasticceramatta

Sono Simona toscana, mi piace cucinare, ma sopratutto amo fare i dolci e la pasta fatta in casa e ho una passione per il lievito madre che "curo" da 9 anni !

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