Fichi sciroppati

Fare i fichi sciroppati è facilissimo, e una volta messi nei barattoli di vetro e sterilizzati, si conservano anche 1 anno e si possono utilizzare per fare torte o anche mangiarli così con ricotta e zucchero, ad esempio.

Io ho usato quelli neri, presi appena colti da una signora che li vende di fronte a casa mia, quindi ancora più buoni, ma voi  potete usare anche quelli verdi.

Allora il procedimento è questo :

prendere un tegame ampio, se anti-aderente meglio e versarci un filino d’acqua (3 cucchiai circa), poi mettere lo zucchero e sopra i fichi lavati con il picciolo e ben asciugati.

Far cuocere a fuoco bassissimo meglio se usate uno spargifiamma, fin quando i fichi non assumeranno un aspetto translucido e si sarà formato un bello sciroppo.

Ci vorrà per 1 kg di fichi circa 1 ora.

Mettere poi i fichi con il loro sciroppo nei barattoli di vetro ben puliti, avvitare il tappo e immergere in un grosso pentolone pieno di acqua bollente (meglio poggiare dei canovacci sul fondo), fare in modo che l’acqua ricopra i barttoli di almeno 2 cm e far bollire 15 minuti in modo da far fare il sottovuoto ai barattoli, controllare sempre se il tappo ha fatto “clac”.

Ed ecco pronti i nostri fichi sciroppati !

 

 

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Pubblicato da lapasticceramatta

Sono Simona toscana, mi piace cucinare, ma sopratutto amo fare i dolci e la pasta fatta in casa e ho una passione per il lievito madre che "curo" da 9 anni !

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