CIBO: MEDICINA O VELENO? PER I POVERI SOLO VELENO

Cibo… a volte è una medicina, altre (per chi non ha scelta) è soltanto un VELENO.

Entrando in un supermercato non è difficile rendersi conto in che modo
mangiano i poveri, sempre più in un aumento.
Stipendi bassi e pensioni misere spingono all’acquisto di prodotti per lo più in
offerta, ad un prezzo davvero piccolo ed una qualità scadente.

Nonostante ciò gli scaffali sono vuoti e la ragione non può che essere questa.
Carni a basso costo come quella di pollo o di maiale, scelta più sensata per chi
fa difficoltà ad arrivare a fine mese…

Ovviamente tra questi ci sono anche coloro che possono permettersi alimenti di
qualità maggiore per non dire ottima; naturalmente però questo riguarda sempre una
minoranza rispetto a chi vive perennemente nelle difficoltà.

Oltre alla carne abbiamo per esempio anche l’olio e considerando che il prezzo può andare
anche a 3 euro per litro, si può subito intendere che forse proprio di olio al 100% non si tratta.
E chi vive o ha vissuto in campagna e ne conosce i metodi di realizzazione lo sa bene…

Altro alimento che consumiamo ogni giorno è il pane, bene di prima necessità dunque, e tra quello
più caro a quello meno caro la differenza è ovvia; già dalla sera stessa è possibile constatare quanto
subito diventi duro.

Davvero scioccante quindi vedere nei piani bassi dei supermercati la scritta “meno costoso” o “offerta”
e rendersi conto che proprio quei piani sono talvolta quelli più vuoti… proprio perché questa merce va a ruba
tra i cosiddetti poveri e non certo perché ne viene messa e prodotta poca…

Una società capitalistica la quale ha come unico obbiettivo profitti e interessi personali, si cura ben poco o proprio per nulla della qualità dei prodotti e di chi non può fare altro che “arrendersi” a prodotti di seconda scelta.

Tutto dunque diventa una catena o un circolo vizioso che dir si voglia. Non si presta attenzione a niente se non a quello che sarà il guadagno, come bersaglio sempre e comunque il più debole, in questo caso economicamente parlando.

Con questo cerchio infinito e continuo, tutto si va modificando sempre di più, chiaramente in peggio per quanto riguarda la salute della popolazione intera... e gli unici responsabili sono sempre loro, i padroni della produzione mondiale.

E’ chiaro che come in qualunque ambito esistono milioni di sfumature; non è detto che chi compra alimenti di seconda scelta sia necessariamente povero o giù di lì… di sicuro esisteranno anche le eccezioni, quella fetta di popolazione che nonostante sia consapevole di ciò che ingerisce, poco gli importa mirando al risparmio prima che a tutto il resto, cibo salutare per primo.

Mangiare è qualcosa che piace a tutti ma di certo c’è anche chi preferisce accontentarsi pur di ritrovarsi le tasche più piene, andando talvolta a discapito anche della propria salute.

Dunque, a volte, la questione cibo – veleno è anche una scelta, liberissima, e così sia.

PER TANTI ALTRI ARTICOLI, CURIOSITA’ E RICETTE

ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE! 🙂