E che blog sia!

open diary book, old accessories and postcards
open diary book, old accessories and postcards

ci vuole sempre una spinta…..una pacca sulla spalla o nel mio caso una frase carina da una persona che non mi conosce….
è interessante come sia facile dare il peggio di se con le persone che si amano, quanto si riesca bene a dare il meglio di se con chi non si conosce….e non parlo di finzione, ma forse chi non ci conosce non si crea aspettative su di noi, consapevoli di non essere investiti di questa responsabilità ci sentiamo più leggeri….
avevo iniziato precedentemente un blog per condividere la mia esperienza vegana….che devo ammettere non ha avuto buon fine….non dico che sono diventata una fervente consumatrice di carne….ma confesso che essere vegani è una delle cose più difficili che io abbia mai fatto in vita mia….
Ora la carne la mangio raramente….ammetto di fare qualche eccezione a casa di qualche amico, il pesce continuo a detestarlo….il latte e i formaggi non mi piacciono, ma la mozzarella sulla pizza la adoro… lo yogurth (quello di soia ormai lo detesto….riesco a sentire l’odore di un chicco di soia gialla a chilometri di distanza) e i gelati artigianali….
non me ne vogliano i vegani, rispetto enormemente il loro impegno, il loro autocontrollo e la loro dedizione….io non ce l’ho fatta….. 
mi sono giustificata in mille modi…..e continuo ad amare profondamente ogni creatura vivente, eccezion fatta per i piccioni che, il giorno in cui il mio ex ragazzo se ne andò di casa, tubarono innamorati tutta la mattina mentre io piangevo accucciata sotto la finestra (bastardi!!), le vespe e i calabroni e un pò le api che mi fanno paura…..i ragni che mi cadono sulla maglia senza avvertirmi quando leggo sotto un albero…continuo ad amare il seitan e ad odiare il tofu…il latte di soia l’ho sempre detestato!
forse questo blog sarà destinato a fare la fine di quello precedente, abbandonato a se stesso nel grande mare del web o forse no…..ringrazio comunque chi mi ha seguita e chi mi seguirà