Per il mese di giugno il tema della pagina a cui collaboro L’Italia nel piatto è “Contorni e dintorni” e mi sono accorta rileggendo tra le mie vecchie ricette che non vi avevo presentato questo delizioso contorno contadino lucano: le patate raganate.
Questo contorno è un piatto tipico del mondo rurale. Nella tradizione lucana le patate raganate rappresentavano il pranzo al sacco dei contadini. La teglia appena sfornata veniva avvolta in degli strofinacci per essere tenuta al caldo, offrendo un pasto gustoso agli uomini al lavoro sui campi. Le materie prime erano quelle sempre disponibili nei casolari di campagna, sapientemente valorizzate per creare un piatto nutriente e ricco di sapore. Il nome richiama un passaggio chiave della ricetta. Il termine “raganare”, nel dialetto lucano, significa infatti gratinare, ed è spesso utilizzato per indicare le ricette che prevedono l’uso dell’origano. (fonte web)
RICETTA 4 PAX
– 2 pomodori a cuore
– 2 patate gialle grandi
– 1 cipolla
– pecorino di Moliterno stagionato q.b
– mollica di 2 o 3 fette di pane raffermo
– origano q.b (abbondate e non ve ne pentirete!)
– sale q.b
– pepe q.b
– olio evo q.b
PROCEDIMENTO
1. Pulite e lavate le patate tagliatele a fette sottili, 1/2 cm circa,
2. Lavate e tagliate i pomodori e la cipolla, a fettine simili alle patate.
3. Su una teglia o in dei pirottini ben unti con olio evo disponete uno strato di patate, successivamente disponete la cipolla e i pomodori, salando e pepando e cospargendo con mollica e pecorino, alternando con olio evo.
4. Continuate fino a terminare i prodotti. Alla fine cospargete con mollica, pecorino, origano e un altro filo d’olio evo. Infornate a 180° gradi per circa 40 minuti. Sfornate e servite tiepide.
Bontà infinita, provare per credere :)!!!
senza dubbio.. buonissimo!
patate, cipolle e comodi.. mix super!
la sapevano lunga i contadini!
ciao
elisa
Si decisamente un piatto povero ma unico 🙂