Eccomi tornata dopo un periodo di assenza 🙂 grazie a chi mi segue e a tutte quelle mail inviatemi per tornare a scrivere. Ritorno e lo faccio con la rubrica dell’Italia nel piatto e col tema del mese “Dolcetti e biscotti preziosi”. Le feste si avvicinano e si sa sulle tavole imbandite non potranno mancare i dolci.
Bene, voglio presentarvi i fucculi, taralli dolci all’anice, biscotti molto friabili, dal sapore delicato che profuma di anice, spesso usa inzupparli nel vino a fine pasto, ma sono ottimi da mangiare in qualsiasi momento essendo poco zuccherati.
In passato questi taralli venivano donati agli invitati alla fine del pranzo nuziale, assieme ad altri dolci tipici lucani, purtroppo questa usanza sta pian piano scomparendo, ma spero tanto vivamente che possa essere ancora tramandata. A me piacerebbe 🙂 .
Vediamo un po’ gli ingredienti:
INGREDIENTI
– 500 gr. farina
– 50 gr. anice
– 1/2 bicchiere di olio di semi
– 5 uova
– 75 gr di zucchero
– un pizzico di sale
PROCEDIMENTO
1.Versate a pioggia la farina su una spianatoia, aggiungete le uova, l’anice, l’olio, e un pizzico di sale.
2. Lavorate bene affinché l’impasto risulti compatto e liscio.
3. Mettete intanto a bollire una pentola con dell’acqua.
4. Successivamente stendete la pasta e ricavate dei bastoncini, larghi circa 2 cm e lunghi circa 20 cm, poi formate dei cerchi, buttateli in acqua bollente e scolateli quando vengono a galla.
5. Metteteli in una teglia in forno a 200 ° per circa 20 minuti. Appena cotti lasciateli raffreddare e poi gustateli come volete. 🙂 🙂 🙂
Ed ecco i blog con le ricette delle altre regioni:
Valle d’Aosta: Baci di dama
Piemonte: Margherite di Stresa
Liguria: Canestrelli di Arenzano
Lombardia: Le Offelle di Parona
Trentino-Alto Adige: Rumkugeln
Veneto: I pevarini, biscotti al pepe
Friuli-Venezia Giulia: Esse di Raveo
Emilia Romagna: Zuccherini bolognesi
Toscana: Biscotti di Prato
Marche:Beccute, i biscotti marchigiani con la farina di mais
Umbria: Tozzetti allo zafferano umbro
Lazio: Tozzetti viterbesi con cioccolato e nocciole
Abruzzo: Mostaccioli abruzzesi
Molise: Ceppelliate di Trivento
Campania: Biscotti amarena
Puglia: Le intorchiate
Basilicata: I ficculi taralli dolci all’anice
Calabria:I mastazzoli
Sicilia: Reginelle Siciliane i biscotti al sesamo
Sardegna: Pastissus
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I taralli dolci mi mancano proprio , un vero peccato perché mi sembrano squisiti! Tantissimi auguri, buone feste 🙂
Sì è vero, il tarallo lo si concepisce come salato 😉
L’anice non mi attira molto ma sarei davvero curiosa di assaggiare questi biscottini!
Anch’io non lo amo molto, ma in questi biscotti è talmente delicato che sono speciali 🙂
Adoro i dolci all’anice, questi taralli sono bellissimi.
Buona domenica
Miria
Grazie miria :*
ottimi questi taralli croccanti e profumati! bentornata!
Grazie Elena, e sono contenta di essere tornata 😉
Buonissimi all’anice. Anche qui in Campania si fanno e li adoro.
Eh sì anche da voi ci sono 🙂 lo so bene, un abbraccio
Bravissima Antonella! Mi piace molto la ricetta e mi piace molto la presentazione. Ti abbraccio. Dani
Grazie Dani 🙂
ahhhhh! questi conosco! e mi piacciono pure molto!
Ciao
elisa
E si sono buoni buoni 🙂 Elisa
Mi hai fatto tornare indietro nel tempo, mia madre preparava dei taralli dolci tipo questi! Quanti ricordi!
Un abbraccio
I piatti evocano sempre dei ricordi. 🙂