Dall’India un chicco affusolato e sottile. Il Basmati, delicato e profumato a basso indice glicemico.
Il riso Basmati è originario dell’India e la sua varietà migliore è la Dehra Dun. La storia del nome basmati deriva da un tentativo di paternità da parte degli Stati Uniti d’America. Quest’ultimi nel 2000 tentarono di produrne una branca ibrida alla quale l’India si oppose vincendo, e fu affermato produttore originario del prodotto.
Il Basmati, a differenza del riso italiano, robusto e più propenso a cotture lunghe e mescolate, è molto delicato. Il suo chicco sottile e lungo è ben lontano dal riso occidentale quale siamo abituati a vedere in risotti e preparazioni. Un riso profumato,naturalmente speziato, dall’aroma caratteristica tipica del Basmati stesso.
Questo tipo di riso è ottimo per chi segue una qualsiasi dieta, in quanto ha un’ IG ( indice glicemico ) basso. Solo 58, contro 90 del riso italiano.
- In cottura, il basmati cresce considerevolmente e non scuoce.
Esistono oggi 86 varietà di basmati, ma solamente 18 hanno le caratteristiche inconfondibili del riso originale.
In India, patria del curry e delle spezie, il basmati rappresenta non solo la principale forma di reddito da produzione, ma anche l’alimento principale della dieta nazional popolare. Basti pensare, che il riso viene servito come accompagnamento, al centro di un grande piatto comune, ove tutto intorno ci sono alimenti come carne, uova, farinacei etc. tutto consumato rigorosamente con le mani.
Cottura del Riso basmati
Come dicevamo all’inizio di questo articolo, il Riso Basmati ha un chicco sottile e affusolato. Essendo molto delicato va cucinato con attenzione per non rischiare di creare una “pappa per il cane“.
Ci sono molti metodi di cottura, ma questo che andremo a vedere e che uso personalmente, è di sicuro risultato.
Prima di tutto il riso basmati va messo a bagno in acqua per mezzora, per eliminare parte dell’amido e le impurità.
Meglio cambiare spesso l’acqua in questo lasso di tempo, cosi che non ci siano ristagni sul fondo. Vedrete, con i risciacqui e il passare del tempo, che l’acqua sarà sempre meno torbida.
Passiamo alle 3 fasi della cottura vera e propria:
- In una pentola pesate l’acqua, che dev’essere il doppio del peso del riso.
- Portate a bollore, versate il riso e fate bollire 3 minuti.
- Spegnete il fuoco e coprite con il coperchio. La cottura proseguirà a fiamma spenta per almeno 10 minuti.
Trascorsi i 10 minuti, aprite il coperchio e sgranate con una forchetta.
Spero che quest’immagine possa esservi d’aiuto.
Notate bene che in questa preparazione io ho aggiunto gli aromi che mi interessavano nell’acqua di cottura, voi potete regolarvi come meglio credete.
Il riso basmati è pronto. Essendo cosi profumato può essere consumato anche da solo, oppure in accompagnamento ad altri alimenti.
Se volete potete vedere delle ricette con il Basmati cliccando qui o ancora qui , oppure utilizzando la funzione “cerca” del sito.
Questo è uno dei metodi di cottura del Riso Basmati di ottimo risultato.
LaFornelleria
