Molti dicono che il Molise non esiste. Bhè, io sono originaria e vivo in questa piccola regione fatta di paesaggi meravigliosi e cibo genuino.
Proprio per questo oggi vi parlo di un risotto composto solo da prodotti molisani .
Non tutti sanno, infatti, che il Molise è uno dei principali produttori d’Italia del tartufo. non avendo a disposizione una pallina di tartufo fresco, ho utilizzato una crema, la Tartufata, che è composta da tartufo, funghi champignon ed olio.
La crema, in queste circostanze, la preferisco alla pallina di tartufo, perchè dà più sapore. Per il caciocavallo invece, potete sceglierne di qualsiasi stagionatura; ma tenente sempre conto che più è stagionato e più è salato.
Ingredienti
- 160 gRiso
- 1 ciuffoBurro
- Brodo vegetale
- 1/2 vasettoCrema di tartufo
- 50 gCaciocavallo
- q.b.Sale
Preparazione
Qui è presente il video di come realizzo questo super piatto.
Iniziamo con il preparare il brodo vegetale, a base del trio magico: sedano, carota e cipolla e facciamo bollire il tutto per un’oretta
In una pentola iniziamo a sfriggere l’aglio in un po’ di olio. Quando l’olio si sarà bello insaporito, iniziamo con la tostatura del riso, che è la parte più importante nella preparazione di un risotto. Quando il chicco di riso diventa trasparente, possiamo iniziare a versare il brodo. Da qui partono i 15 minuti di cottura del nostro riso, avendo cura di versare un mestolo di brodo ogni volta che il riso si sta asciugando. ATTENZIONE AL SALE: Io non salo mai il brodo! Primo perchè evapora durante la cottura ed il sale si concentrerebbe in quello rimanente; secondo perchè lo aggiungiamo più volte alla nostra preparazione e il rischio che il riso venga salato è molto alto.
Dopo i 15 minuti, spegniamo la fiamma e iniziamo a mantecare con il burro. Giriamo e aggiungiamo il caciocavallo, aggiustiamo di sale ed infine la crema di tartufo.