Frìtole Veneziane

La frìtola (in italiano frittella) è il dolce tipico del carnevale di Venezia e, con alcune varianti, di tutto il Veneto, del Friuli-Venezia Giulia e dell’Istria. Per tradizione le frìtole si preparano durante il periodo del Natale e del carnevale.

Le frìtole veneziane tradizionali, preparate con una pastella di farina, uova, latte e zucchero, uvetta sultanina, pinoli, fritte e servite con una spolverata di zucchero semolato. Nella Commedia scritta per il Carnevale 1755 “Il Campiello” di Carlo Goldoni, la protagonista Orsola è una frittolera.

Le tipiche fritole veneziane hanno una dimensione che non supera i 4 cm di diametro e sono vuote, quelle ripiene sono, invece, simili ai Krapfen, e si trovano in molte differenti varietà, l’interno può essere con diversi tipi di creme o marmellate.

Ricetta Frittelle Veneziane by Dieta Mediterranea

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione35 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 200 gFarina 00 (Molino Chiavazza)
  • 40 gZucchero (Eridania)
  • 16 gZucchero a velo
  • 12 gLievito di birra
  • 40 gUvetta
  • 40 gCanditi
  • q.b.Rum
  • q.b.Olio di semi di girasole (Per friggere)
  • q.b.Amore e Passione

Preparazione

  1. Prendete una ciotola capiente, versategli dell’acqua tiepida e scioglietegli il lievito e lo zucchero, poi versate il rum e aggiungete la farina e, se necessario, ancora dell’acqua.

    Impastate il tutto per bene e quando avrete ottenuto un impasto liscio ed omogeneo, formate una palla e ponetela in una ciotola infarinata (che coprirete con un panno) per farla lievitare.

    Quando la pasta sarà raddoppiata di volume, aggiungetegli l’uvetta e i pinoli e formate delle palline.

    Per finire friggete le frìtole in abbondante olio ben caldo e fatele sgocciolare su carta assorbente.

    Impiattate, spolverizzatele con lo zucchero a velo e servitele ben calde.

4,0 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Instagram
Pinterest
Pinterest
fb-share-icon
Telegram
LinkedIn
LinkedIn
Share