Le braciole napoletane sono un piatto tipico della tradizione campana preparato solitamente per il pranzo della domenica o le occasioni speciali. E, quindi, quale periodo migliore per presentarvi le mie braciole, quelle che si mangiano a casa mia nei giorni di festa. Si tratta di involtini di manzo cotti nel sugo di pomodoro lentamente, dalle mie parti si dice che il sugo deve “pippiare” cioè cuocere a lungo e a fuoco dolce in modo da rendere gli involtini teneri e la salsa saporita. La ricetta tradizionale prevede che siano farcite con prezzemolo, aglio, parmigiano, uvetta e pinoli ma sapete che io non amo il gusto dolciastro nel salato quindi questa è la ricetta delle mie braciole, come le preparo io e come piacciono a me. Provatele, vi garantisco che sono buone veramente. E poi volete mettere che con una sola preparazione tutto il pranzo è servito, infatti con la salsa condiremo la pasta e con le braciole avremo un gustoso secondo, servono solo due patatine e un’insalata come contorno. Buon appetito!
- DifficoltàMedia
- Porzioni2Persone
- Metodo di cotturaCottura lentaFornello
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàTutte le stagioni
- RegioneCampania
Ingredienti
Passaggi
Per prima cosa cominciate a preparare le braciole. Tritate il prezzemolo e l’aglio finemente. Sistemate le fettine di carne su un tagliere, copritele con un foglio di carta forno e battetele con un batticarne per farle diventare più tenere e sottili. Versate su ognuna un po’ di prezzemolo, aglio e qualche scaglietta di parmigiano. Arrotolate le braciole formando dei rotolini ben stretti, legandole con dello spago da cucina oppure fermandole con degli stecchini di legno in modo che mantengano la forma durante la cottura e non si aprano. In una casseruola mettete le braciole, un filo d’olio con lo spicchio d’aglio, la passata di pomodoro, 1 bicchiere d’acqua e un pizzico di sale fino. Lasciate cuocere per un paio d’ore a fuoco basso tenendo il coperchio leggermente aperto, mescolate con un cucchiaio per evitare che il sugo si possa attaccare al fondo della pentola.
Dosi variate per porzioni