Voglio parlarvi della Gricia, un piatto antico, preparato con pochi e semplici ingredienti. I pastori nei periodi di transumanza portavano con se principalmente formaggio pecorino, pasta secca, strutto e guanciale. Prodotti che non si deterioravano facilmente, i quali uniti sapientemente davano vita alla famosa pasta alla Gricia, un punto fermo della cucina Romana.
Ogni ristoratore a Roma serve nel suo ristorante la pasta alla Gricia ma la si trova più facilmente sulle tavole di tutti i Romani per il suo modo veloce di essere preparata.
La pasta alla Gricia è l’antenata della pasta all’Amatriciana che venne creata a metà dell’800 con l’aggiunta del pomodoro da un cuoco di Amatrice venuto a Roma. Tornato a casa volle provare a preparare questo piatto semplice e gustoso ma con un ” qualcosa in più… il pomodoro”
Ingredienti per quattro persone:
500 g di pasta secca ( spaghetti)
300 g di guanciale stagionato
Pecorino Romano
Olio extravergine di oliva
Pepe
Tagliamo il guanciale a strisce sottili, in una padella antiaderente versiamo pochissimo olio di oliva extravergine uniamo il guanciale e lasciamo soffriggere.
Il guanciale rilascerà tutta la sua parte grassa, che sarà il principale condimento della pasta, non lasciamolo però seccare troppo.
Nel frattempo avremo messo a bollire una pentola di acqua con del sale. Cuociamo gli spaghetti e li scoliamo al dente. Li versiamo nella padella insieme al guanciale, mantechiamo a fiamma media per qualche attimo mescolando velocemente la pasta cercando di far uscire l’amido che legherà il tutto. Potete aiutarvi con un po di acqua di cottura. Serviamo con del pecorino fresco e del pepe macinato al momento.