Quali sono le tradizioni culinarie dei musulmani durante il Ramadan?

Il Ramadan è un mese sacro nella religione musulmana in cui i musulmani digiunano dall’alba al tramonto. Durante questo mese, le tradizioni alimentari variano a seconda delle culture e delle regioni del mondo musulmano, ma ci sono piatti e abitudini alimentari comuni in molti paesi.

Cosa mangiano i musulmani?

 

Quando si rompe il digiuno, è tradizione mangiare i datteri, spesso accompagnati da acqua o latte. Quindi viene servito un pasto chiamato “iftar”, che può includere una varietà di piatti come zuppe, insalate, carne alla griglia, verdure, pane e dessert.

In alcuni paesi è comune mangiare specifici piatti tradizionali durante il Ramadan, come “harira” nel Maghreb, una zuppa densa a base di carne, lenticchie e pomodori, o “sambusa” in Somalia, una specie di samosa ripiena di carne macinata e verdure.

È anche comune alzarsi presto prima dell’alba per consumare un pasto chiamato “souhour”, progettato per aiutare a sostenere il digiuno durante il giorno. Questo pasto può includere piatti ad alto contenuto proteico come uova e carne, cereali integrali come grano e orzo e frutta e verdura fresca.

Consulta questo sito per conoscere gli orari di ftour e di orario preghiera durante il Ramadan.

Alimenti popolari tra i musulmani durante il Ramadan

 

I piatti che i musulmani apprezzano durante il Ramadan variano a seconda del paese e della cultura, ma ecco alcuni esempi di piatti comunemente consumati durante questo periodo:

L’harira:

Si tratta di una densa zuppa a base di pomodori, lenticchie, carne e spezie, tradizionalmente servita nelle campagne del Maghreb.

Couscous :

Si tratta di un piatto a base di semola di grano duro, accompagnato da verdure, carne e spezie, molto diffuso nei paesi nordafricani.

I biryani:

È un piatto a base di riso e carne, spesso accompagnato da verdure, spezie e frutta secca, popolare nei paesi dell’Asia meridionale.

La samosa:

Si tratta di una specie di ciambella triangolare, farcita con carne, verdure e spezie, originaria dell’India ma molto popolare in molti paesi del mondo musulmano.

Il kebab:

Si tratta di carne alla griglia, solitamente montone o pollo, spesso marinata con spezie e servita con pane pita e verdure.

L’Haleem:

È un piatto a base di carne, grano spezzato, lenticchie e spezie, cotto lentamente per ottenere una consistenza densa e cremosa, popolare nei paesi dell’Asia meridionale.

Dolci e dessert:

Durante il Ramadan, i musulmani consumano spesso pasticcini e dolci per rompere il digiuno dopo il tramonto. Le scelte variano in base al paese e alla cultura, ma ecco alcuni esempi di pasticcini e dessert popolari :

Baklava:

Pasticcini dolci a base di sottili strati di pasta fillo, noci e miele, spesso consumati nei paesi nordafricani, mediorientali e dell’Asia centrale.

Ghribas:

 Biscotti marocchini di pasta frolla, a base di mandorle o cocco e zucchero, aromatizzati con fiori d’arancio o acqua di rose.

Makrouds:

Dolci tunisini di semola di grano duro, farciti con pasta di datteri e fritti.

Qatayefs:

Frittelle ripiene di un impasto dolce a base di noci o formaggio fresco, spesso consumate nei paesi mediorientali.

Datteri ripieni:

Datteri snocciolati ripieni di marzapane, noci, nocciole o pasta di frutta secca, spesso consumati nei paesi nordafricani e mediorientali.

Budino di riso:

Un dolce cremoso a base di riso, latte, zucchero e vaniglia, spesso consumato in Turchia, Marocco e altri paesi musulmani.

Frutta fresca:

Frutta fresca come datteri, fichi, angurie e meloni sono spesso consumati come dessert per il loro gusto dolce e l’idratazione.

Questi piatti sono spesso condivisi con la famiglia o gli amici durante la rottura del digiuno (iftar) o il pasto prima dell’alba (shour) durante il mese di Ramadan.

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