Panifici e forni li fanno praticamente tutto l’anno, ma tradizione vuole che vengano preparati in casa e scambiati come dono augurale proprio in questo periodo.
Il nome fiadoni deriverebbe dal tedesco “fladen”, termine che sta per “cosa gonfia” latinizzato prima in “flado” ed quindi in “fiadone”.
Prodotti Agroalimentari Tradizionali (P.A.T.) sono stati inseriti nell’apposito elenco del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Tuttavia i fiadoni avrebbero lontane origini rinascimentali (ed extra regionali) ascritte al cuoco Cristoforo di Messisbugo, per lungo tempo al servizio dei nobili palati della corte ferrarese.
Contenuto del Post:
La Ricetta.
Fiadoni Abruzzesi, la ricetta e gli ingredienti che servono per la preparazione.
Ingredienti.
60 minuti
Per l’impasto:
500 gr. di farina
2 uova
100 gr. di olio di oliva
100 gr. di vino bianco
sale q.b.
Per il ripieno:
100 gr. di pecorino grattugiato
100 gr. di parmigiano grattugiato
100 gr. di rigatino grattugiato
50 gr. di ricotta
5 uova, sale q.b.
1 tuorlo d’uovo per spennellare
Preparazione.
Preparare l’impasto:
- Inserire tutti gli ingredienti nel boccale: 30 sec. vel. 6 e mettere da parte.
Preparare il ripieno:
- Inserire tutti gli ingredienti nel boccale: 15 sec. vel. 4, spatolando.
- Stendere l’impasto a sfoglia sottile.
- Distribuire il ripieno su metà della sfoglia formando tanti mucchietti equidistanti.
- Ricoprire con l’altra metà della sfoglia.
- Allo stesso modo premere con le dita attorno ai mucchietti di ripieno per saldare la pasta.
- Ritagliare i ravioli con l’apposita rotellina formando dei quadrati.
- Infine, premere bene i bordi, disporre i ravioli sulla piastra del forno e spennellarli con il tuorlo d’uovo.
Cottura.
- Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 20 min. circa, controllando la doratura.
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