SARDE A BECCAFICO

Le SARDE A BECCAFICO sono un piatto tradizionale siciliano tra i più conosciuti. Esistono delle varianti in base alla provincia d’origine, oggi, vi racconto le sarde a beccafico palermitane. È una ricetta antica, di origine povere, si racconta sia tramandata dai cuochi o domestici delle famiglie aristocratiche, infatti è la modificazione di un piatto delle famiglie nobili, che dopo la battuta di caccia, cuocevano gli uccelli beccafico e li sistemavano nei vassoi con le piume delle code all’insù. Chi non poteva permettersi gli uccelli beccafico utilizzava le sarde e per simulare il corpo del beccafico si idearono un ripieno di pangrattato, passolini e pinoli, il tutto bagnato dal succo d’arancia o limone.

SARDE A BECCAFICO ALLA PALERMITANA
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaRegionale Italiana

Ingredienti

  • 24Sarde
  • 100 gPangrattato
  • 50 gPassoline (*)
  • 50 gPinoli
  • q.b.Sale
  • q.b.Pepe
  • q.b.Succo d’arancia
  • 1Arancia
  • q.b.Alloro
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • 1 ciuffoPrezzemolo tritato

Sarde a beccafico palermitane

*La passolina è un tipo di uvetta che cresce solo in Sicilia, insieme ai pinoli è utilizzata in svariate ricette siciliane. Se non riesci a reperirla puoi sostituirla con l’uva passa.
  1. Pulire le sarde, eliminare le teste, NON levare la coda, aprire a libro, deliscare e dopo averle sciacquate mettere da parte ad asciugare.

  2. sarde a beccafico alla palermitana

    In una padella antiaderente abbrustolire il pangrattato con un filo d’olio, appena raffreddato unire in una ciotola con tutti gli altri ingredienti, bagnare con il succo d’arancia ottenendo un composto morbido.

  3. Posizionare su ogni sarda un poco di condimento ed avvolgere. Sistemare in una pirofila oliata gli involtini uno accanto all’altro con la coda all’insù, separati ognuno da una foglia di alloro. Bagnare con un filo d’olio, il succo dell’arancia il ultimo una spolverata di pangrattato abbrustolito o del ripieno avanzato.

  4. Cuocere in forno già caldo a 180° per 15-20 minuti.

  5. Sfornare le sarde a beccafico e lasciare raffreddare prima di servirle.

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Variazioni delle sarde a beccafico

Nel messinese si preparano utilizzando anche mollica del pane, i capperi e poi si friggono.

Nel catanese anziché arrotolarle si farciscono due sarde, il condimento di sistema tra due sarde, poi si impanano e friggono.

Nel trapanese, all’aglio imbiondito di aggiunge il pangrattato, il formaggio grattugiato, acciuga, uvetta, pinoli e prezzemolo, si bagnano con il succo di limone, dopo aver sistemato il condimento sulla sarda si arrotola e sistemano in una pirofila per la cottura in forno.

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