La frittura di calamari freschi è un secondo di pesce classico. Spesso si evita la frittura, con la dieta dietro l’angolo, ma questo è un piatto goloso e delizioso che piace a tutti, grande e piccoli. Questo piatto fritto lo associo all’estate, perché trasferiti in campagna approfittiamo di alcuni fritti (cucina a legna, che meraviglia!!). Inutile dire che i calamari devono essere freschi e per ottenere degli ottimi calamari fritti croccanti alla farina si deve aggiungere un poco di pangrattato, quindi qualche accortezza anche nel friggere e abbiamo così un piatto classico croccante e gustoso!!!!!!

frittura di calamari freschi

Ingredienti

• calamari freschi
• farina
• pangrattato
• olio di arachidi
• limoni

Pulire i calamari sotto l’acqua corrente, staccare la campana dai tentacoli, eliminare la pellicina dalla campana, svuotarla dalle interiora e sciacquare abbondantemente. Pulire con attenzione le ventose dei tentacoli. Tagliare la campana dei calamari ad anelli, lasciarli scolare in un colapasta e dopo asciugarli con la carta da cucina, per evitare che nel momento della frittura l’olio schizzi pericolosamente.

Preparare in una ciotola una miscela di farina e pangrattato (proporzione 3.1, li renderanno più croccanti), passare i calamari scuotendoli per far aderire bene la farina e friggerli in abbondante olio caldo, non immergerli tutti insieme ma uno alla volta altrimenti si uniranno tutti e la frittura sarà compromessa e appena dorati toglierli dall’olio con un mestolo forato e lasciarli riposare sulla carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso. Servire i calamari fritti ancora caldi, spolverare un pizzico di sale e accompagnarli con una fetta di limone.

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