Pallotte cacio e ova ricetta abruzzese

La ricetta tradizionale delle pallotte cacio e ova prevede solo il pecorino, tuttavia io ho preferito aggiungere una parte di parmigiano per ammorbidirne un po’ il gusto.

In una ciotola inserite la mollica di pane ben sbriciolata, aggiungete il pecorino ed il parmigiano grattugiati, lo spicchio d’aglio tritato finemente – o ancora meglio se utilizzate lo schiaccia aglio – un pizzico di sale e uno di pepe nero, il prezzemolo tritato e le uova.

Amalgamate il tutto, lasciate riposare per una mezz’ora e controllate se è il caso di aggiungere altro sale.

Trascorso il tempo di riposo riprendete l’impasto, con il palmo delle mani formate delle pallotte grandi quanto una noce, passatele nella farina e poi friggetele in una padella dove avrete messo a scaldare l’olio di semi di girasole, quando risultano ben dorate scolatele su carta assorbente da cucina per fargli perdere l’unto in eccesso.

Passate alla preparazione del sugo: in un tegame inserite l’olio evo e la cipolla tritata, fate appassite per qualche minuto e poi aggiungete la passata di pomodoro e un bicchiere d’acqua poiché le pallotte tendono ad assorbire molto il sugo, aggiungete il sale e, se la avete a disposizione, anche qualche foglia di basilico; da quando il sugo arriva a bollore lasciate cuocere cinque minuti e poi calate le vostre pallotte cacio e ova.

Completate la cottura per almeno altri venti minuti mescolando di tanto in tanto, ma delicatamente per non rovinare le pallotte: quando cotte potete servirle con il sugo da mangiare con il pane; io che amo la pasta, invece, ho utilizzato il sugo per condire gli spaghetti ed erano squisiti!