Un viaggio nel mondo delle merendine
Ciao a tutti, oggi non vi parlerò di ricette ma vi voglio raccontare una bella esperienza che ho vissuto pochi giorni fa.
Il 23 marzo mi sono recata, grazie ad un’invito ricevuto da AIDEPI (Associazione delle industrie del dolce e della pasta), presso Barilla nello stabilimento di Cremona, per assistere ad un incontro organizzato per parlare di un’eccellenza italiana: la MERENDA.
La merenda è una storia italiana senza età non solo per i bambini ma anche per gli adulti.
Per 21 milioni di adulti la merendina è infatti uno snack abituale che viene scelto a metà mattino o pomeriggio e 4 italiani su 10 negli ultimi anni punta soprattutto su merendine con ingredienti di alta qualità, gluten free o bio. A tale proposito durante l’incontro è emerso che si progettano merendine non solo tenendo conto dei gusti dei consumatori ma anche delle loro esigenze alimentari, etiche e di salute.
Per l’occasione Paolo Barilla ha evidenziato i risultati raggiunti nel perfezionamento dei suoi prodotti e nel lavoro svolto negli ultimi anni sul miglioramento del profilo nutrizionale.
Quello di Cremona è un plant in prima linea nell’opera di innovazione e riformulazione nutrizionale valutata dal Gruppo Barilla che negli ultimi anni ha dato vita a prodotti da forno con meno grassi saturi, meno zuccheri, meno sale più fibre e prodotti integrali. Qui si producono 8 linee di prodotti da forno: pane, torte, merende, prodotti cotti a vapore e merende lievitate naturali.
Le merendine sono prodotte con solo uova fresche da galline allevate a terra, con latte di alta qualità italiano, farcite con yogurt e marmellate 100 % italiane. Una filiera responsabile che utilizza energia elettrica solo da fonti al 100% rinnovabili e fa del benessere animale un prerequisito.
Sapete che ci vogliono da 1 a 5 anni per lanciare sul mercato una nuova merendina? Ebbene sì e in questo arco di tempo c’è un continuo lavoro per fare sempre meglio e prodotti sempre più salutari.
Durante il convegno Corrado Ferrari ci ha descritto in particolare due merendine: i mooncake Pan di Stelle e i cornetti Mulino Bianco .
I mooncake, ispirati alla tradizione dolciaria giapponese, sono una merenda dal ridotto contenuto calorico ed è caratterizzata da una doppia cottura a vapore. In questa delizia c’è più crema che impasto e credetemi che non è un modo di dire.
I cornetti, una vera sfoglia soffice e delicata, preparati con lievito madre e realizzati con creme preparate fresche appena prima della farcitura.
L’esperienza più bella della giornata, per me, è stata la visita dell’intera catena di produzione di queste due delizie… e vi garantisco che vedere nascere da zero un dolce che mangi quasi ogni giorno è davvero bello, soprattutto se sei un appassionato come me.
Vi dico la verità, prima di questo incontro, pensavo alla merendina come una cosa da limitare perchè piena di conservanti, mentre ora ho appreso che le merendine di Barilla sono prodotte con materie prime di elevatissima qualità, sono sicure, non contengono acidi grassi trans, vengono preparate con lievito madre, le ricette discendono dalle ricette “della nonna”, non sono molto caloriche e non contengono conservanti, o in alcune davvero pochissimi.
Appena prima della visita alla produzione ci hanno fatto degustare 5 creme destinate alle farciture delle varie merendine e vi dico che erano una più buona dell’altra!
Concludendo ringrazio AIDEPI e BARILLA per avermi dato occasione di vivere questa bella esperienza e di conoscere al meglio ciò che acquisto anche per i miei bambini.
Tutti i dati che ci hanno fornito derivano da uno studio che fa parte della campagna promossa dal sito www.merendineitaliane.it, un progetto informativo sostenuto da AIDEPI che attraverso il contributo di un comitato scientifico di esperti nutrizionisti, pediatri, psicologi e tecnologi, punta a raccontare, con un linguaggio chiaro ed esaustivo, tutto ciò che ruota intorno al tema merenda&merendine.