Schita dolce

La ricetta della schita è tipica della mia zona che è l’Oltrepò Pavese, è un piatto povero ma molto gradito che da tantissimi anni unisce i commensali attorno al tavolo sopratutto in momenti festosi. Può essere sia salata che dolce, la prima è ottima accompagnata da buoni salumi e la seconda cosparsa di zucchero diventa irresistibile. Oggi è ferragosto e se avete ospiti a casa, proponendo una buona schita dolce per merenda, avrete senz’altro successo…e per i più golosi, potete spalmarla con un cucchiaio di crema di nocciole!

Ingredienti per 4 persone:

• 5 cucchiai di farina
• 1/2 bustina di vanillina (facoltativo)
• 1 bicchiere di latte intero
• 3 uova intere
• un pizzico di sale
• zucchero q.b. da cospargere
• olio di semi q.b. per friggere

Preparazione:

Mettete in una ciotola la farina, il pizzico di sale e la vanillina poi versate a filo il latte continuando a mescolare fino ad ottenere un composto cremoso, aggiungete ora le uova intere uno alla volta mescolando bene con l’aiuto di una frusta fino a che il tutto non sarà ben amalgamato ed omogeneo.

A questo punto scaldate 2 cucchiai circa d’olio in una padella antiaderente di circa 16/18 cm di diametro poi versate un mestolo piccolo di pastella appena preparata e stendetela per tutta la superficie della padella. La frittella deve comunque risultare ben sottile. Fatela ora dorare da entrambi i lati girandola con l’aiuto di una paletta da cucina.

Ultimata la cottura, adagiate la schita su un piatto ricoperto da carta assorbente per togliere l’unto in eccesso.

Prima di servire le schite cospargetele con abbondante zucchero.