Sono tanti anni che vado in Liguria e penso sempre di più che sia una regione bellissima tra le sue calette meravigliose nascoste e il suo entroterra pieno di storia, ma se si parla di Liguria a livello gastronomico il primo pensiero và senza dubbio al buonissimo e famoso pesto alla genovese, uno dei tanti piatti tipici che fanno parte della sua tradizione. E’ inutile dirlo, il pesto che mangio quando sono là è quasi inimitabile, ma ho chiesto ad una signora anziana ligure di darmi la ricetta che fa da anni dove aggiunge le noci e così ho provato a prepararlo seguendo le sue indicazioni, il risultato è stato ottimo! Per la sua preparazione l’ideale ovviamente sarebbe quello di utilizzare un mortaio, ma siccome il tempo per cucinare non è mai abbastanza possiamo utilizzare tranquillamente un frullatore, purchè le lame siano molto fredde in modo che non si scurisca eccessivamente. E’ un ottimo condimento per i primi piatti, ma si può utilizzare anche per cucinare torte salate, crostini caldi e a volte viene servito anche come salsina di contorno.
Pesto alla genovese
Ingredienti per 4 persone circa:
- 100 g di foglie di basilico
- 120 ml di olio extravergine d’oliva
- 60 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
- 60 g di Pecorino grattugiato
- 30 g di pinoli leggermente tostati
- 10 g di gherigli di noce
- 1 spicchio d’aglio
- sale q.b.
Preparazione:
Mettete il bicchiere del frullatore e le lame nel freezer per circa un’ora.
Nel frattempo lavate le foglie di basilico e fatele scolare bene.
Passato il tempo necessario estraete dal freezer il bicchiere e la lama del frullatore e inserite le foglie di basilico, il sale, lo spicchio d’aglio sbucciato, i pinoli, le noci e cominciate a frullare. Ora aggiungete il parmigiano, il pecorino e l’olio gradatamente e continuate a frullare fino a che non sarà un composto cremoso e ben amalgamato.
Il vostro pesto è pronto!
Ottimo con le trofie fresche.