Stella pandoro con lievito di birra
Il pandoro è un tipico dolce veronese che viene consumato durante le festività natalizie
Insieme al panettone è uno dei dolci natalizi più tipici in Italia. La pasta è soffice e di colore dorato, per la presenza delle uova, e profuma di vaniglia. La forma è a tronco, con rilievi a forma di stella, di solito a otto punte. Fra gli ingredienti principali vi sono farina, zucchero, uova, burro, burro di cacao e lievito.
La tecnica di preparazione è complessa e prevede molte fasi di lavorazione che adesso ti spiegherò.
Per essere un vero pandoro dovrebbe essere fatto con il lievito madre e con varie sfogliature ma, essendo difficile reperire il lievito madre (a meno di non averlo in casa ed usarlo abitualmente) ed essendo lungo il processo di sfogliatura ho deciso di proporti questa versione, altrettanto ottima ma più semplice da eseguire. D’altronde le mie ricette sono adatte a tutti proprio per la loro semplicità.
Questa ricetta è un po’ lunga ma non è troppo complicata come potrebbe essere quella del panettone, io l’ho presa da questo sito vivalafocaccia.com e ho fatto solo qualche piccola modifica.
Anche se realizzata con lievito di birra con questa ricetta realizzerai un vero pandoro e non un pan brioche come si potrebbe pensare. La ricetta è infatti la stessa che utilizzeresti con il lievito madre.
Se non hai uno stampo da pandoro e non vuoi acquistarne uno perchè non sai se mai lo utilizzerai, a me capita così, volevo fare il pandoro da anni ma non ho mai trovato il tempo e quindi non ho mai comprato lo stampo, fai come ho fatto io. Ho comprato gli stampi a stella usa e getta. Non avrai un pandoro alto ma la consistenza e il gusto ti garantisco chè saranno uguali.
Seguimi in cucina per sapere come realizzare la Stella pandoro con lievito di birra
Stella pandoro con lievito di birra
Biga
65 gr di farina manitoba
33 gr acqua
5 gr lievito secco
1° impasto
120 gr farina manitoba
30 gr zucchero
65 gr uova intere
2° impasto
250 gr farina manitoba
130 gr zucchero
14 gr miele di agrumi
185 gr di burro
160 gr di uova intere
28 gr tuorli
vaniglia in polvere
raschiatura di limone bio
Glassa
50 gr farina di mandorle
175 gr di zucchero semolato
15 gr maizena
50 gr albumi
Glassa
Frullate la farina di mandorle con l’amido e lo zucchero, unite l’albume, mescolate e conservate. Sarebbe meglio farla riposare per una notte.
Per la biga
- Sciogliere il lievito secco nell’acqua con una punta di zucchero
- Aggiungere la farina e mescolare
- Quando l’impasto risulta liscio formare una palla e metterla in un recipiente capiente , coprire con la pellicola.
- Mettere il recipiente in luogo lontano da correnti d’aria e far lievitare fino al raddoppio
1° impasto
- Prendere la biga lievitata e metterla nella planetaria con la farina, lo zucchero e metà delle uova previste per il 1° impasto. Le uova devono essere fredde così mantengono il nostro impasto alla temperatura giusta.
- Impastare a bassa velocità fino a quando gli ingredienti non risultano ben amalgamati
- Aggiungere, sempre mescolando, le uova rimanenti una alla volta.
- Continuare ad impastare e fare attenzione a non lavorare troppo l’impasto, misurare la temperatura con il termometro e se si avvicinai ai 26° fermarsi e riporre l’impasto nel freezer per 10 minuti prima di procedere, questo discorso vale anche nel secondo impasto. Impastare fino ad ottenere un composto liscio, setoso, omogeneo ed elastico. Se volete ogni tanto potete fermare la planetaria e staccare l’impasto dai bordi così si incorderà prima e nel frattempo si raffredderà un pochino
- Prendere l’impasto e formare una palla facendo la pirlatura
- Riporre la palla in un recipiente, coprire con pellicola e far lievitare fino al triplo del volume
2° impasto
- Prendere il primo impasto e metterlo nella planetaria
- Aggiungere la farina, lo zucchero, il miele di agrumi, i tuorli, la buccia grattata del limone e la punta di un cucchiaino di vaniglia
- Iniziare ad impastare per far incorporare gli ingredienti
- Quando il composto risulta incordato aggiungere 1 uovo alla volta
- Quando le uova sono completamente assorbite aggiungere il burro a pezzetti.
- Continuare ad impastare fino a completo assorbimento del burro
- Mi raccomando attenzione alla temperatura che se aumenta troppo potrebbe compromettere la riuscita della nostra stella di pandoro con lievito di birra
- Togliere l’impasto dalla planetaria e se fate un pandoro tradizionale fate una palla sola altrimenti se fate le stelle come me preparate 2 impasti più grandi e 3 più piccoli.
- Dopo aver pezzato, formare il panetto con il metodo della pirlatura, e lasciar puntare per altri 30 minuti, questopassaggio è importante affinchè la massa si asciughi e prenda forza prima di precedere alla seconda pirlatura in cui troveremo un impasto più tenace e sostenuto.
- Far lievitare dalle 3 alle 6 ore (deve aggiungere 2 cm dal bordo) e infornare a 150° per 55 minuti se fate 1 pandoro.
- Per realizzare le stelle quando sono ben lievitate cospargerle con la glassa e le la granella di zucchero e cuocete in forno caldo a 150°statico per 30/35 minuti
Il risultato è un pandoro o Stella pandoro con lievito di birra sofficissime, profumate con ingredienti genuini e di qualità.
Stella pandoro con lievito di birra
PS se il pandoro non si incorda probabilmente è andato male qualcosa nel processo di lavorazione, niente paura, si può recuperare facendo delle torte. Versare l’impasto negli stampi e procedere alla cottura come se fosse una torta. Naturalmente a quel punto non si avrà più la consistenza del panettone ma andrà benissimo come dolce per la colazione 🙂
“Con questa ricetta partecipo al contest di Natale di Allacciate il grembiule
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