TORTA PASQUALINA

Quest’anno per la tavolata di Pasqua, mi sono voluta cimentare con una ricetta ligure molto gustosa e scenografica, la torta pasqualina, o come la chiamano a Genova, torta pasqualinn-a! Si tratta di una torta salata rustica realizzata con un doppio strato di pasta brisée oppure di sola pasta sfoglia. Nel mio caso però, ho scelto di variarla leggermente, utilizzando alla base la mia pasta brisée all’olio , mentre per la copertura della torta, mi sono affidata a un disco di pasta sfoglia già pronta! Devo dire che la scelta di adoperare due tipologie diverse di sfoglia è stata davvero vincente, visti gli apprezzamenti da parte di parenti e amici! La torta pasqualina tra l’altro, ha un ripieno goloso a base di spinaci o bietole, erbette e uova! La ricetta originale richiederebbe poi la prescinseua, un formaggio fresco genovese dal sapore leggermente acidulo, ma trattandosi di un prodotto difficile da reperire fuori dal territorio ligure, l’ho sostituito con della ricotta. Tuttavia, la sua caratteristica é l’effetto a sorpresaval momento del taglio delle porzioni! Infatti, a seconda della dimensione dello stampo, vengono aggiunte all’interno della crema di ricotta e spinaci, dalle due alle cinque uova intere, rigorosamente crude, cosicché, una volta cotte, i loro tuorli e albumi si rassoderanno. Questo renderà ogni fetta della torta una vera e propria sorpresa visiva e tutti vorranno tagliarla per scoprirne i lati nascosti! Vi dirò, è talmente buona, che certamente il periodo di Pasqua, è il momento migliore per gustarla, ma anche a Pasquetta o in occasione delle prime gite fuori porta durante la bella stagione, sarà comunque perfetta!  

CURIOSITA’: Nei secoli scorsi uova e formaggi erano considerati alimenti che si consumavano solo nelle grandi ricorrenze. La tradizionale torta pasqualina, tipica del periodo pasquale, cioè della primavera e dei suoi prodotti, prevede l’impiego di uova, erbette, cipolline nuove, maggiorana, un tempo presenti in ogni orto ligure. Rappresenta il piatto clou del pranzo pasquale e si narra che un tempo, rappresentava il simbolo dell’abilità delle casalinghe, alcune delle quali leggendariamente pare fossero riuscite a sovrapporre fino a trentatré sfoglie in omaggio agli anni di Cristo.

Per altre idee dolci e salate da portare nella vostra tavola pasquale, vi consiglio di dare un’occhiata anche a queste preparazioni:

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni10-12
  • CucinaItaliana

Ingredienti per uno stampo da 24 Ø:

Ingredienti per mezza dose della mia brisée all’olio:

100 g semola rimacinata di grano duro
50 g farina tipo 1
75 ml acqua
20 ml olio extravergine d’oliva
1/2 cucchiaino sale

Ingredienti per la farcia e la copertura:

1 rotolo pasta sfoglia
600 g spinaci (già mondati)
1 cipollotto fresco
500 g ricotta di pecora
60 g Grana Padano grattugiato
5 uova
3 cucchiai pangrattato (+ q.b.)
1 cucchiaino noce moscata
2 cucchiai olio extravergine d’oliva
q.b. sale
q.b. pepe

Ingredienti per guarnire:

q.b. albume (per spennellare)
q.b. semi di papavero

Strumenti:

1 Mattarello
1 Tegame
1 Mestolo
1 Setaccio
1 Coltello
1 Tagliere
1 Terrina
1 Frusta a mano
1 Spatola
1 Stampo
1 Carta forno

Passaggi:

Iniziate col preparare la base della torta Pasqualina, seguendo tutti i passaggi della mia ricetta della pasta brisée all’olio extra vergine d’oliva con metà delle dosi QUI. Dovrete ottenere un panetto compatto ed omogeneo che farete riposare per 30′ a temperatura ambiente coperto da pellicola o come ho fatto io, dalla stessa ciotola di lavorazione (fig. 1).

Dopo aver lavato bene gli spinaci, trasferiteli in un tegame con un giro di olio e tutta la loro acqua di vegetazione, quindi lasciateli appassire a fuoco dolce, con il coperchio, per 5′ (fig. 2). Una volta cotti, spegnete, aggiustate di sale e pepe (fig.3).

Trasferiteli in un setaccio per sgocciolarli bene, e se fosse necessario, strizzateli aiutandovi con un mestolo (fig. 4). Quindi tritateli finemente al coltello (fig. 5).

In una terrina, sbattete due uova con un pizzico di sale (fig. 6). Aggiungete anche il grana grattugiato e lavorate con una frusta a mano (fig. 7).

Unite anche la ricotta sgocciolata precedentemente e la noce moscata, e continuate ad amalgamare (fig. 8).Unite al composto anche gli spinaci tritati e mescolate omogeneamente (fig. 9).

Infine, aggiungete 2 o 3 cucchiai di pangrattato per assorbire l’eccesso di liquidi e tenete da parte (fig. 10). Nel frattempo, su un piano di lavoro non infarinato, stendete la vostra pasta brisée in un disco sottile con l’aiuto di un mattarello (fig. 11).

Sistematelo in uno stampo a cerniera da 24 Ø, rivestito con carta da forno, spolverizzate con una manciata di pangrattato e distribuitevi sopra il ripieno di ricotta e spinaci (fig. 12 e 13).

Formate tre incavi all’interno dei quali andrete a rompere le restanti uova intere (fig. 14 e 15).

Ricoprite con il disco di pasta sfoglia già pronto e cercate di far combaciare i bordi della brisée con la sfoglia, sigillandone il più possibile i bordi (fig. 16). Spennellate quindi tutta la superficie con dell’albume leggermente sbattuto oppure con un tuorlo d’uovo (fig. 17).

Guarnite con una manciata di semi di papavero e mettete in forno preriscaldato a 180°C per 45′-50′, o fino a completa doratura (fig. 18).

Sfornate la torta e lasciatela raffreddare completamente prima di dividerla e servirla.

E voilà…la vostra torta Pasqualina è pronta per essere gustata!

Buon Appetito da La Cucina di FeFè!

Conservazione

👉 La torta Pasqualina si può conservare in frigorifero ben coperta per c.a 3 giorni. Potete congelarla una volta cotta e raffreddata completamente, meglio se già tagliata a fette in modo da scongelare solo le porzioni che vi serviranno. Scongelate le fette in frigorifero la sera prima e riscaldatele in forno o in microonde il giorno seguente. Sarà squisita come il primo giorno!

Consigli e suggerimenti

🟣 La torta pasqualina è tradizionalmente preparata con spinaci o bietole, stufati e ripassati in padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio. Una variante molto diffusa e altrettanto apprezzata è quella che vede il suo ripieno preparato con i cuori di carciofo!

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